Milan, Marco Giampaolo rompe il silenzio in vista della decisiva trasferta di Genova. Il tecnico esclude ancora le dimissioni e risponde con fiducia sul futuro.
Genova ultima spiaggia. Dentro o fuori, non ci saranno mezze misure per Marco Giampaolo e il suo Milan. A Marassi o sarà tregua o tempesta definitiva: la città che l’ha esaltato e gli ha concesso la grande chance rossonera, ora potrebbe anche togliergli tutto.
Ma Giampaolo non si arrende e né parte sconfitto. Intercettato da Le Iene, il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del crocevia della prossima giornata. Ecco quanto riporta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola: “Dobbiamo trovare una soluzione a questa crisi. Andarsene? Mai? Chi va via, vuol dire che si arrende“.
Il tecnico è in bilico e lo sa perfettamente. “Arrivare al panettone? Lavoriamo anche per quello. Gli obiettivi devono essere sempre massimi, il Milan è al di sopra degli interessi individuali“.
Spazio ad alcune novità di formazione, intanto, per Genoa-Milan. Da quelle forzate, tipo la staffetta Léo Duarte-Mateo Musacchio, a quelle volute, come Lucas Biglia al posto di Ismael Bennacer e l’impiego di Rafael Leão in avanti, anche se da chiarire se come esterno o prima punta al posto di Krzysztof Piatek.
O sarà la gara della rinascita, o quella del definitivo naufragio milanista. Ma non è poi così da escludere un exploit rossonero sabato sera, evidenzia con un cauto ottimismo la Gazzetta. Perché il gioco c’è e si è visto nel primo tempo col Torino, bisogna solo tirarlo fuori.
L’esperienza, il cinismo e la determinazione possono arrivare di conseguenza. Serva solo un’iniezione di fiducia, un episodio che sblocchi mentalmente e definitivamente questa squadra ancora giovane e a tratti impacciata.
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