Gazzetta – Genoa-Milan non rappresenta l’ultima spiaggia di Giampaolo

Genoa-Milan potrebbe non essere una partita decisiva per il futuro di Marco Giampaolo. Sembra che la dirigenza voglia dargli tempo e fiducia ancora.

Paolo Maldini Marco Giampaolo Zvonimir Boban
Paolo Maldini, Marco Giampaolo e Zvonimir Boban (foto AC Milan)

Sono in molti a ritenere che Genoa-Milan rischi di essere l’ultima partita di Marco Giampaolo da allenatore rossonero. In caso di quarta sconfitta consecutiva, la sua panchina traballerebbe più che mai.

Ma La Gazzetta dello Sport oggi spiega che dal club fanno sapere che il match di Genova non rappresenta un’ultima spiaggia per il mister. A quest’ultimo verrà concesso ulteriore tempo per trovare la giusta quadra per valorizzare un gruppo che finora ha deluso. La società crede ancora nel proprio allenatore e pensa che i giocatori sotto la sua guida possano fare molto meglio di quanto visto.

Comunque vincere sabato a Genova è importante. I 3 punti sarebbero un’iniezione di morale fondamentale per tutto l’ambiente, depresso dai risultati negativi di questo avvio di stagione. Quattro sconfitte nelle prime sei partite di campionato non si vedevano dall’annata 1938-1939. Il Milan ha il dovere di rialzarsi e contro un Genoa tutt’altro che imbattibile non si potrà commettere un nuovo passo falso.

I giocatori devono tirare fuori quel qualcosa che finora è mancato, non solo tecnicamente e tatticamente. Infatti, in campo abbiamo visto una squadra con poca grinta, poco orgoglio e scarsa tenacia. Sul piano dell’atteggiamento e della mentalità serve una svolta completa. Il Milan visto fino adesso è troppo brutto per essere vero. Giampaolo spera di vedere la giusta reazione e di prendersi un successo che confermerebbe la sua panchina.

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