SONDAGGIO – Crisi Milan: di chi è la colpa maggiore?

Nuovo sondaggio di MilanLive.it relativo alla crisi che sta vivendo il Milan in questo inizio di stagione. Di chi è la colpa maggiore di questa crisi? 

Paolo Maldini, Paolo Scaroni, Frederic Massara Ivan Gazidis
Paolo Maldini, Paolo Scaroni, Frederic Massara e Ivan Gazidis (Foto AC Milan)

Il Milan di Marco Giampaolo è in piena crisi. Sotto ogni punto di vista c’è una problematica da risolvere, che sta minando le certezze estive. Ma di chi è la colpa maggiore? Questo il quesito del nostro nuovo sondaggio.

Partiamo con una premessa. Quando ci sono problemi di questo genere, con la squadra che non convince su tutta la linea e che ha perso quattro partite su sei, vincendone solo due con il minimo scarto e senza meritarlo nemmeno troppo, le colpe sono di tutti indistintamente.

E spesso sono anche equamente divise. Quindi la risposta che verrebbe da dare alla domanda nel titolo, è che “TUTTI” hanno colpe, nessuno escluso. Ma giornalisticamente parlando, spesso si vuole trovare il colpevole principale, e per evitare ogni problema, diamo parola ai tifosi rossoneri.

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Crisi Milan – Società, calciatori o Giampaolo: l’analisi

SOCIETA’ – Le problematiche al suo interno sono relative alla non chiarezza sul futuro di Elliott. Il progetto di medio-lungo termine è solo agli inizi, ma le voci su una possibile prossima cessione non hanno dato tranquillità. All’interno della società vanno inseriti anche i dirigenti: Maldini, Boban e Massara, il cui calciomercato non è stato scintillante. Funzionale, come hanno ripetuto più volte: ma basterà?

CALCIATORI – I limiti della rosa sono evidenti. Personalità e qualità sono probabilmente le doti che più latitano. Spesso si sono manifestati gli stessi problemi che citava Gattuso la scorsa stagione. L’impressione è che alcuni interpreti non abbiano imparato niente dall’anno scorso.

GIAMPAOLO – Spesso usato come primo capro espiatorio. Gli viene additata la lentezza con cui ha inserito i nuovi acquisti, affidandosi ai “vecchi” le cui problematiche in campo erano note. Inoltre l’indecisione sul modulo ha fatto il resto.

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