Duarte farà il suo debutto da titolare in Genoa-Milan, la partita che deciderà le sorti di Giampaolo e del Diavolo. Una situazione difficile per il difensore brasiliano.
Un esordio amaro per Léo Duarte con la maglia del Milan. L’ex Flamengo è entrato in campo nel momento più difficile del Diavolo. E infatti, poco dopo, Franck Ribery lo ha seduto con una finta insieme a Davide Calabria e ha firmato il 3-0.
Ma difficile dargli delle colpe. Ne ha parecchie, invece, Mateo Musacchio, che nelle pagelle della partita ha preso addirittura 3 dal Corriere dello Sport. L’argentino è stato disastroso, senza mezzi termini: il fallo da espulsione non ha alcun senso considerando che Ribery era lontano 60 metri dalla porta… Non sarà quindi a disposizione di Marco Giampaolo per Genoa–Milan, gara in programma sabato sera alle ore 20.45 al Luigi Ferraris. In molti la considerano l’ultima spiaggia per l’allenatore.
E in effetti, con un’altra sconfitta Giampaolo probabilmente sarà esonerato. Ecco perché ieri ha preferito rinunciare ad un evento a cui era stato invitato per concentrarsi soltanto sul match. Il mister dovrà lavorare molto su Duarte che, inevitabilmente, sarà schierato dal primo minuto a Marassi per la sfida contro il Grifone. Infatti il brasiliano è il terzo centrale della rosa, la prima riserva dei due titolari; Matteo Gabbia è il quarto e c’è attesa per il rientro di Mattia Caldara entro fine 2019 o inizio 2020.
Esordio da titolare quindi per l’ex Flamengo in una partita cruciale per le sorti di Giampaolo e del Milan. Siamo soltanto alla settima giornata, ma questo match, paradossalmente, potrà già dire molto della stagione rossonera. A Duarte le qualità non mancano, e nemmeno la personalità. Ma finora, esclusa la mezz’ora di domenica, non ha mai giocato in Serie A. Non un bel biglietto da visita… Sarà fondamentale Alessio Romagnoli nel guidarlo.
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