Il Milan continua a deludere e soprattutto a perdere. Contro la Fiorentina è arrivata la terza sconfitta consecutiva, la quarta in sei giornate di campionato. Dalla stagione 1938/1939 i rossoneri non iniziavano così male.
I tifosi presenti a San Siro hanno fischiato e contestato giocatori, allenatore e società. Anche leggendo i social network l’umore dei milanisti è pessimo, giustamente. La prestazione messa in campo ieri sera è stata imbarazzante, non c’è quasi nulla da salvare. Adesso il match di sabato contro il Genoa a Marassi appare già un’ultima spiaggia per Marco Giampaolo.
Serie A, Milan-Fiorentina 1-3: top & flop rossoneri
Come di consueto, indichiamo quelli che sono i top e flop rossoneri nella partita Milan-Fiorentina. Questa volta è veramente difficile, perché si salvano in pochissimi e da bocciare ci sono quasi tutti. Solitamente ne indichiamo tre per parte, però oggi ne salviamo solamente due.
TOP
Rafael Leao: l’unico che a volte riesce un po’ ad illuminare la buia serata della squadra di Giampaolo. Il giovane talento portoghese è protagonista di alcuni spunti interessanti, cerca i compagni e quando può si mette anche in proprio con azioni personali. Proprio da una sua bella iniziativa nasce l’unico gol milanista. L’ex Lille salta diversi giocatori viola e poi batte Dragowski. Purtroppo la sua prima rete col Milan è inutile. Ma lui non ha nulla da rimproverarsi.
Donnarumma: non è sicuramente impeccabile in alcune uscite e forse neanche nell’azione dello 0-2, però è tra i meno peggio. Para anche un calcio di rigore a Chiesa. Tra le poche certezze di una squadra che fa acqua da tutte le parti.
FLOP
Musacchio: al 55′ compie un’inutile fallaccio su Ribery e lascia il Milan in inferiorità numerica, riducendo drasticamente le possibilità dei rossoneri di uscire dalla partita senza una sconfitta. Un episodio chiave, visto che poi la Fiorentina spadroneggia. Già nell’azione dell’1-0 si era fatto saltare come un birillo da Ribery, facendo vedere che non era la sua serata. Ma l’espulsione a inizio secondo tempo è l’errore maggiore. Comunque, tutto il reparto merita la bocciatura.
Bennacer: in realtà è tra i pochi che ci mette impegno, ma causa be due calci di rigore ingenuamente e sbaglia anche qualche passaggio di troppo. Non ci si aspettava questo crollo da parte dell’algerino, confermato titolare dopo la buona prova offerta a Torino. Siamo fiduciosi sul fatto che riuscirà a riscattarsi. Assieme a lui, comunque, va bocciato tutto il centrocampo del Milan. Nessuno si salva.
Suso: un tiro in porta e per il resto il nulla. Giampaolo in estate lo aveva definito “fuoriclasse” e probabilmente si trattava di una battuta. Dovrebbe essere lo spagnolo a illuminare la manovra offensiva, ma risulta assolutamente non incisivo e delude nuovamente. Il suo agente difficilmente avrà il coraggio presentarsi a Casa Milan per chiedere un aumento di ingaggio…
Suso, hai visto Ribery? Bella lezione a San Siro