Prima sostituzione a gara in corso per Suso: anche Giampaolo comincia a non fidarsi ciecamente dell’attaccante spagnolo.
Il momento negativo del Milan si rispecchia nella prestazione offerta ieri sera da uno dei suoi calciatori-chiave, uno dei titolarissimi di Marco Giampaolo.
Lo spagnolo Jesus Suso ancora una volta ha deluso le aspettative. Dopo le prove zoppicanti con Inter e Torino, il classe ’93 è risultato non pervenuto anche ieri contro la Fiorentina. Una sola conclusione a giro, ma fuori misura, nel primo tempo. Poi il nulla, tante giocate mancate, pochi movimenti e spazi intasati.
All’enessima prova insufficiente di Suso, ieri mister Giampaolo ha deciso di sostituirlo nel finale con Samu Castillejo. Un cambio che può essere preso come un campanello d’allarme: lo spagnolo finora aveva sempre giocato da titolare per tutti i 90′ in campionato. Quella di ieri è la prima sostituzione ‘subita’ in stagione.
Da Suso il Milan si aspetta grandi cose, è colui che nei momenti di stallo o di difficoltà dovrebbe tirar fuori dal cilindro la giocata perfetta. Invece finora, se si esclude l’assist vincente a Calhanoglu in Milan-Brescia, l’ex Liverpool ha stentato. Giampaolo lo ha sempre tenuto in campo sperando in una giocata di qualità improvvisa, ma stavolta sembra che il tempo sia scaduto anche per lui.
Non è da escludere che nel prossimo match di Genova previsto per sabato prossimo Suso possa rifiatare, lasciato in panchina sia per riposo che per una parziale bocciatura dovuta alle ultime prove. Il Milan di alternative offensive ne ha, sarebbe anche l’ora di testarle senza incaponirsi su elementi fuori forma.
Giampaolo: “Potrei inserire più quantità”. Il Milan cambia ancora?