Il dato positivo per Gianluigi Donnarumma, ieri abile a parare il quarto rigore della sua carriera da quando gioca in Serie A.
Le uniche note liete della pessima serata di ieri a San Siro per il Milan sono il gol di Rafael Leao, il primo in campionato, e il rigore parato da Gianluigi Donnarumma a Federico Chiesa.
Per il portiere rossonero non è la prima prodezza della carriera; il classe ’99 ieri ha aggiornato il conto dei penalty neutralizzati. Sono ben quattro le volte in cui Donnarumma è riuscito a respingere in campionato un tiro dal dischetto.
Prima della prodezza, purtroppo inutile, su Chiesa il portiere si era superato due volte nella stagione 2016-2017, parando i rigori calciati da Belotti e Ljajic. I due calciatori del Torino si fecero ipnotizzare da Gigio prima all’andata (3-2 per il Milan) poi al ritorno (2-2 finale).
Nello scorso campionato, a maggio 2019, decisiva la parata di Donnarumma sul tiro dal dischetto di Ciano in Milan-Frosinone, gara vinta 2-0 dai rossoneri con l’intervento salvifico del portiere quando il punteggio era ancora in parità.
Nel complesso sono otto le volte in cui Donnarumma è riuscita a cavarsela nei duelli dagli undici metri: oltre le 4 prodezze appena ricordate, vanno elencati anche i pali di Icardi e Ilicic, la traversa di Belotti e la conclusione sballata di Berardi. Tutti attaccanti ipnotizzati dalle lunghe leve del 99 milanista.
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