Milan, l’ora della svolta: adesso bel gioco e punti

Il Milan oggi sfida la Fiorentina in casa e non ha più alcun alibi: deve vincere e provare a giocare come sa, altrimenti sarà crisi.

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Il Milan sotto la Curva Sud (©Getty Images)

Zero alibi. Stasera urge il vero Milan, quello che in estate ha lavorato alacremente su certi schemi, su un’identità tattica ben precisa, sul giocare a pallone senza fronzoli.

I rossoneri vengono da due sconfitte consecutive contro Inter e Torino, due scontri diretti persi per errori individuali ma soprattutto per distrazioni collettive che spaventano in qualche modo il cammino di Marco Giampaolo e compagnia.

Oggi contro la Fiorentina ci si aspetta finalmente un Milan tosto; in sintesi il tecnico rossonero vuole rivedere la squadra del primo tempo di Torino: gioco fluido, occasioni da gol create a ripetizione, linee corte e la capacità persino di far giocare male l’avversario di turno.

Tutto questo fa parte del disegno tattico di Giampaolo, che dovrebbe cambiare formazione il meno possibile (“Se si sceglie una strada è giusto perseguirla”), ma allo stesso dovrà puntellare la squadra su quei difetti congeniti che continuano a venir fuori.

Battere la Fiorentina, club in risalita dopo un inizio di stagione quasi scioccante, significherebbe ripartire e provare a reinserirsi immediatamente nella lotta al quarto posto. La classifica è ancora corta e tutto è sempre possibile. L’importante è tornare a vedere un Milan bello e soprattutto vincente.

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