Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha difeso Marco Giampaolo e ha dato un consiglio a Maldini e Boban.
Arrigo Sacchi è da sempre un grande estimatore di Marco Giampaolo. Non da adesso, ma da diversi anni. Infatti lo ha consigliato più volte anche ad Adriano Galliani, ma il suo arrivo al Milan si è concretizzato soltanto quest’estate per volontà di Paolo Maldini e Zvonimir Boban.
Sulle colonne dalla Gazzetta dello Sport, il leggendario allenatore dei rossoneri ha confermato la stima nei confronti di Giampaolo. “È evidente che il club deve evitare di essere precipitoso, dimostrare fiducia e amicizia come fecero con me Berlusconi e Galliani“, scrive e racconta Sacchi. Che, come detto anche da Maldini nel pre-partita di Torino-Milan, non iniziò benissimo al Diavolo.
“L’allenatore gode della mia totale fiducia, chi lo seguirà rimarrà e chi non lo seguirà se ne andrà. Buon lavoro a tutti“, disse Silvio Berlusconi in un discorso dopo una partita persa col Lecce, come raccontato dal grande Arrigo. Al termine di quella stagione il Milan fu campione d’Italia.
Così Sacchi dà un consiglio alla società, rappresentata da Maldini e Boban in questo momento: “Giampaolo deve sentire la stima del club come la sentivo io, soltanto così potrà esprimere tutte le proprie potenzialità in un ambiente sereno e coeso“. L’articolo completo di Sacchi è a pagina 5 della Gazzetta dello Sport di oggi.
Fiducia che la società gli sta facendo sentire in questo periodo. Paolo lo ha fatto pubblicamente nel pre-Torino e anche in privato. Giampaolo resta l’allenatore del Milan, a meno di catastrofi nelle prossime gare. Ora ci si attendono conferme dal match con la Fiorentina.
Milan, niente panico: dal club filtra fiducia in Giampaolo