Milan, Marco Giampaolo confermato ma urge la svolta in sette giorni. Non c’è un ultimatum vero e proprio, ma serve il ribaltone tra Fiorentina e Genoa. Le ultimissime da Milanello.
Milan, avanti con Marco Giampaolo. E senza ultimatum all’orizzonte. O almeno, non ancora ancora. Piuttosto, come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, le riflessioni delle ultime ore hanno spinto verso una conclusione unanime in casa rossonera: la piena fiducia.
Conferma netta per l’allenatore, e grazie a svariati motivi. Innanzitutto perché i miglioramenti visti contro il Torino sono stati chiari e tangibili. C’è stato infatti un chiaro passo in avanti sul piano del gioco e della personalità, e nel frattempo la classifica, anche se piange, non è ancora compromessa.
Inoltre, oltre a un mercato chiaramente non roboante, fatto di cui la dirigenza è chiaramente consapevole, va anche detto – rivela la rosea – che se pure la società prendesse in considerazione l’ipotesi di cambiare, al momento non avrebbe in mano alternative credibili o percorribili.
Fiducia al tecnico quindi, ma è chiaro che la svolta è pretesa nell’immediato. Ovvero già nei prossimi 180 minuti. Non ci sono aut aut dichiarati e pericolosi, ma tra Fiorentina e Genoa servirà una svolta vera.
Sette giorni in cui Giampaolo dovrà dimostrare di essersi davvero in controllo della squadra. Perché dopo il Genoa, poi, arriverà la sosta. E a quel punto, se occorrerà, si faranno tutti i conti del caso.
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