Suicidio Milan: gara in controllo e occasioni sprecate

Milan, altra sconfitta ma questa volta l’amarezza è maggiore: gara in controllo e poi la beffa finale. Tante le occasioni fallite da parte dei rossoneri. L’analisi de La Gazzetta dello Sport. 

Krzysztof Piatek in Torino-Milan
Krzysztof Piatek in Torino-Milan (©Getty Images)

Sembrava l’occasione giusta per la rinascita, e invece arriva soltanto un’altra delusione in casa Milan. Ma è tutta colpa dello stesso Diavolo, come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola: troppe le occasioni sbagliate.

Ha vinto la squadra che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni da rete, e così l’ha spuntata il Toro nonostante un primo tempo dominato dalla squadra di Marco Giampaolo. La metamorfosi per Walter Mazzarri, mentre gli ospiti si impongono sul piano del gioco, avviene nella ripresa, con l’inserimento di Christian Ansaldi al posto di Lyanco e il passaggio al 4-4-2.

Il Milan l’ha persa per alcuni episodi, come il tiro a fil di palo di Piatek a inizio del secondo tempo, che avrebbe chiuso definitivamente il match, o un Gianluigi Donnarumma non impeccabile sul tiro non impossibile di Andrea Belotti in occasione dell’1-1.

In conclusione – evidenzia la rosea – il gallo Belotti ha stravinto il confronto con Piatek e Sirigu ha superato Donnarumma: si può sintetizzare così il rilancio granata con tanto di rimonta finale. Il Milan raccoglie 6 punti su 15 fino a disposizione, mentre Mazzarri resta la bestia nera di Giampaolo: 10 precedenti e mai un successo per il tecnico abruzzese sul collega toscano.

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