Heerenveen, Halilovic sorprende: “Posso ancora diventare come Modric”

Alen Halilovic è stato una meteora al Milan e, dopo la breve esperienza in Belgio, è approdato in Olanda all’Heerenveen. E’ molto fiducioso per il suo futuro.

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Alen Halilovic (foto Heerenveen)

Alen Halilovic rientra nella categoria di quei giocatori che da giovanissimi promettevano bene e che poi si sono persi. Quando era agli esordi nella Dinamo Zagabria sembrava destinato a grandi cose, ma ha deluso le aspettative.

Tra Barcellona, Amburgo e Las Palmas non ha avuto il rendimento atteso. A sorpresa nell’estate 2018 è approdato al Milan, una scommessa dell’allora direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Tuttavia, Gennaro Gattuso non l’ha ritenuto all’altezza e a gennaio è maturata la cessione in prestito allo Standard Liegi. Poca roba anche in Belgio, dunque il nuovo prestito: stavolta in Olanda all’Heerenveen.

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Halilovic in un’intervista concessa a Voetbal International ha spiegato perché ha lasciato lo Standard Liegi, che lo aveva preso in prestito fino a giugno 2020: «Ero in una situazione spiacevole, non mi sentivo bene lì. Ho giocato nella scorsa stagione, ma era diverso dopo in estate. Ho avuto conversazioni con il club e sono state fatte delle promesse, ma poi è successo l’opposto. Anche il Milan è rimasto molto deluso, hanno pensato che avrei dovuto andarmene e lo volevo anch’io».

Il 23enne centrocampista offensivo croato non si trovava più in una situazione ideale in Belgio, però ha ricevuto una chiamata dall’Olanda che lo ha convinto e il Milan è stato collaborativo al massimo: «Dell’Heerenveen ho saputo a metà agosto. Non è stato un affare facile, perché lo Standard ha sempre inventato nuove bugie e problemi. Fortunatamente, il Milan ha collaborato e l’Heerenveen ha dato tutto per prendermi. Sono contento di essere qui».

Halilovic pensa di aver preso una corretta decisione approdando nella squadra olandese, che ritiene giusta per poter crescere: «Per me ora è molto importante giocare molte partite. Ho una migliore possibilità a Heerenveen rispetto allo Standard. Ho anche avuto contatti con Luka Modric e il mio amico Ivan Perisic. Alcune persone mi hanno detto che lo stile di gioco di Heerenveen si adatta bene a me, ciò mi aiuta».

Il giocatore cresciuto nella Dinamo Zagabria ritiene che può ancora raggiungere quei livelli che tutti immaginavano ai suoi esordi e si paragona in parte a Luka Modric: «Ho solo 23 anni. Voglio mostrare quello che posso fare. Sento che posso ancora diventare bravo come Modric. Quest’anno voglio far vedere che sono uno dei migliori giocatori di Eredivisie e posso quindi crescere fino a dove vorrei meritare di essere: i vertici europei».

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