Marco Giampaolo non riesce ad ingranare la marcia. Il suo Milan finora ha messo in cassaforte soltanto 6 punti complessivi.
La sconfitta di ieri contro il Torino, la seconda consecutiva in campionato, lascia il Milan a quota 6 punti in classifica, troppo distante dalle zone alte della Serie A.
I rossoneri hanno perso non solo uno scontro diretto, ma anche l’occasione di accorciare le distanze dalle rivali e scavalcare per il momento anche due club in lizza per la zona Champions League come Roma e Lazio, e addirittura agganciare il Napoli di Carlo Ancelotti.
Per Marco Giampaolo non si può non parlare di partenza a rilento: le statistiche delle ultime stagioni bocciano totalmente l’avvio del suo Milan. I soli 6 punti conquistati rappresentano il peggior bottino (dopo cinque giornate) negli ultimi sei anni.
Peggio di Giampaolo fece soltanto Massimiliano Allegri, agli albori della stagione 2013-2014. I rossoneri all’epoca partirono con due sconfitte, due pareggi ed una sola vittoria contro il Cagliari a San Siro. Non un buon precedente, visto che Allegri fu esonerato nel gennaio successivo lasciando il posto a Clarence Seedorf.
La miglior partenza degli ultimi anni fu merito di Vincenzo Montella: il suo Milan nell’autunno 2017 sorprese tutti con 12 punti raccolti su 15 disponibili, alimentando però false speranze. Per Giampaolo speriamo accada il contrario: ovvero che rialzi la testa dopo un cammino iniziale da dimenticare.
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