Il dirigente croato del Milan è a caccia di talenti provenienti dal suo paese natale da portare all’interno della rosa rossonera.
L’arrivo di Zvonimir Boban all’interno della dirigenza del Milan non è casuale. L’ex fantasista, oltre ad avere un già alto pedigree dirigenziale, è anche un grande esperto di giovani calciatori.
Non a caso molti indicano Boban come il fautore principale dell’acquisto last-minute di Ante Rebic, suo connazionale croato giunto l’ultimo giorno di calciomercato dall’Eintracht Francoforte.
Lo storico numero 10 della Croazia non disdegna infatti l’idea di portare a Milanello alcuni talenti del suo paese, visto che da sempre i croati vengono indicati come i calciatori di maggior talento e tecnica dell’intera penisola balcanica.
Donnarumma e Sirigu, duello in Torino-Milan e per la Nazionale
Secondo quanto scritto da Calciomercato.com Boban sarebbe dunque alla caccia di giovani elementi di origine croata che possano in futuro diventare delle risorse per il Milan che verrà.
L’obiettivo primario è quello di reperire sul mercato una sorta di ‘nuovo Modric‘, ovvero l’erede designato del centrocampista del Real Madrid, ex Pallone d’oro e fino a qualche mese fa persino accostato al Milan, per un’operazione definita successivamente impossibile anche da Boban stesso.
Il talento che potrebbe fare al caso del Milan gioca nella Dinamo Zagabria: si tratta di Tomislav Krizmanic, mediano classe 2001 che a diciotto anni sta dimostrando tutta la sua qualità nella seconda squadra della Dinamo.
Krizmanic è un centrocampista completo, abile a giocare sia da regista difensivo che da mezzala sinistra. E’ forte con la palla tra i piedi e chi lo conosce bene lo paragona a Modric per la sua propensione da playmaker e da assist-man decisivo in favore dei compagni.
Un talento di prospettiva che il Milan e Boban continuano a seguire: non è da escludere un assalto tra qualche mese a Krizmanic, prima che il suo nome vada a finire sui taccuini delle più importanti società europee.
Nuovo Stadio, Scaroni spiega: “Sarà di proprietà del Comune”