Il Milan alla caccia sempre di talenti internazionali: piace anche un giovanissimo attaccante israeliano del Maccabi Tel Aviv.
La missione del Milan e dei suoi talent-scout è quella di visionare più talenti internazionali possibili. Il club infatti ha ammesso di puntare su calciatori giovani che abbiano già fatto parlare di sé altrove.
Non a caso è di oggi la notizia, lanciata dalla Gazzetta dello Sport, del viaggio in Israele del capo dell’area scout Geoffrey Moncada. Il giovane dirigente monegasco è volato l’altro ieri a Tel Aviv per raccogliere appunti su un calciatore di cui, a quelle latitudini, si parla un gran bene.
Si tratta dell’attaccante Eylon Almog, centravanti classe ’99 che si sta dimostrando forte ed affidabile con la maglia della squadra giallonera, una delle società storiche del campionato israeliano.
Almog ha già giocato in passato con le maglie di Beitar Ramla e Hapoel Hadera prima di esordire in prima squadra con il Maccabi. Il ventenne è dotato di buona fisicità e di spiccato senso del gol, come raccontano i suoi ottimi numeri con le Nazionali giovanili.
Moncada lo ha visionato da vicino nei giorni scorsi, cominciando a sondare il terreno per questo talentuoso calciatore. Se il Milan dovesse fare sul serio, si tratterebbe del primissimo giocatore nativo di Israele che indossa la maglia rossonera.
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