Del razzismo nei campi di calcio della Serie A, ha parlato il presidente della FIFA Gianni Infantino. Ecco le sue dichiarazioni a Sky Sport.
Il problema del razzismo in Italia ha radici piuttosto complicate da espropriare. Ed inevitabilmente, dalla società lo si riversa anche nel calcio. Già in questa stagione ci sono stati episodi con protagonisti Romelu Lukaku a Cagliari e Franck Kessie a Verona.
In nessuno dei due casi le autorità hanno punito le tifoserie colpevoli. Di questo ha parlato il presidente della FIFA Gianni Infantino: “Il razzismo è un problema, in Italia come in altre parti del mondo. Però l’Italia, che dovrebbe essere un Paese moderno, civile, ed educato, penso che si stia muovendo in una direzione sbagliata. Poi non bisogna generalizzare, parliamo sempre di gruppi di idioti. Però bisogna condannare, lottare, estirpare e fare in modo che il razzismo non abbia posto nella nostra società”.
Parole altamente condivisibili quelle di Infantino, rilasciate ai microfoni di Sky Sport. Che poi aggiunge: “La lotta deve partire da tutti. I club, le federazioni, le autorità: è anche un problema di ordine pubblico. Penso che ci voglia la collaborazione di tutti, non bisogna più nascondersi dietro un dito. Bisogna che agiscano tutti, e bisogna essere intransigenti“.
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