Milan, Rafael Leão e Theo Hernandez le buone notizie di un derby amaro. Ecco sprint e qualità di cui il Diavolo ha maledettamente bisogno: pronto il bis a Torino.
Rafael Leão e Theo Hernandez, bisogna ripartire da loro. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, in un derby amaro e sconfortante, è a sinistra che si è intravista la luce in fondo al tunnel. Qualità rara e preziosa in casa Milan.
Il primo è stato la grande sorpresa del fischio d’inizio. Mentre infatti si pensava a un ballottaggio unicamente tra Lucas Paquetá e Ante Rebic, ecco la mossa di Marco Giampaolo. “Ho scelto lui perché l’Inter giocava con una difesa a tre”, ha riferito il tecnico nel post partita.
E al debutto da titolare nel derby, il talento lusitano ha mostrato perché è considerato un potenziale campioncino. Corsa, tecnica e personalità: il meglio del Milan è passato dai suoi piedi, dimostrando di essere una risorsa da sfruttare anche per la sua versatilità.
E la sensazione, adesso, è che vedrà una maglia da titolare anche giovedì a Torino, perché istinto e disciplina si sono amalgamati proprio come voleva Giampaolo e il rodaggio ormai sembra completato.
Lo stesso impatto positivo lo ha avuto Hernandez, subentrato nella ripresa a un disastroso Ricardo Rodriguez. Le capacità difensive dell’ex Real Madrid andranno testate col tempo, ma potenza e spinta – ciò che hanno portato al palo colpito nel derby – non si discutono. E questo Milan ha maledettamente bisogno di mettere il turbo.
Crisi Milan: le colpe di società, allenatore e giocatori