Il portoghese Rafael Leao è stata la mossa a sorpresa di Giampaolo per Milan-Inter: prova comunque positiva per il debuttante ex Lille.
Storicamente Marco Giampaolo è un allenatore che ama lanciare giovani talenti, calciatori meno noti e presunti non titolari, così da renderli protagonisti nell’economia di squadra.
E’ ciò che ha fatto ieri con Rafael Leao, il talento portoghese arrivato al Milan dal Lille durante la sessione di mercato estiva. La mossa a sorpresa nel derby, magari fatta anche per mettere in crisi le scelte di Conte, è stata proprio l’utilizzo dal 1′ minuto dell’attaccante classe ’99.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, ieri Leao ha disputato un match comunque positivo, fatto di accelerazioni, accenni di qualità assoluta e una posizione in campo utile a far preoccupare persino un veterano come Diego Godin.
Leao aveva debuttato già a Udine, entrando nel finale di partita. Ma ieri è diventato (Donnarumma a parte) il primo classe ’99 ad esordire dal 1′ minuto con la maglia del Milan. Una scelta, quella di Giampaolo, tutt’altro che sbagliata: Leao è una prima punta che per gioventù e rapidità si adatta bene a giocare anche in posizione più arretrata.
Gli 83 minuti giocati dall’ex Lille sono confortanti, perché il Milan possa comincia a pensare di aver fatto bene a puntare forte su di lui. Una serata particolare per Leao, tra accelerazioni, ottime giocate e quell’autorete sfortunata su tiro di Brozovic.
Tralasciando per un attimo il gioco di squadra e pensando più ai singoli, il Milan può stare tranquillo a livello di prospettiva: avere a disposizione un Leao così farà certamente comodo.
Giampaolo punge: “Troppo disordine. Milan da 4° posto? Difficile rispondere”