Milan molto deludente e sconfitto 2-0 nel derby contro l’Inter. La squadra di Marco Giampaolo era attesa ad una prova di maturità e l’ha fallita. Quella di Antonio Conte ha meritato i 3 punti per quanto fatto nell’arco della partita.
Sono in pochi tra i rossoneri a salvarsi dopo il match di San Siro. Sia dal punto di vista caratteriale che del gioco il Diavolo si è mostrato inferiore. Qualche occasione per fare gol è stata creata, però senza finalizzare a dovere. Giovedì si torna in campo contro il Torino in trasferta e non bisognerà commettere un nuovo passo falso.
Serie A, derby Milan-Inter: top & flop rossoneri
Andiamo adesso ad indicare tre top e tre flop rossoneri del derby Milan-Inter, evidenziando chi si è distinto in positivo e chi in negativo. In realtà, tra i flop dovremmo metterne più di tre…
TOP
Gianluigi Donnarumma 8: sui gol non può nulla, ma ha salvato la sua squadra in più occasioni durante la partita. Diversi gli interventi decisivi su conclusioni pericolose dei nerazzurri. Gigio oggi rappresenta una delle pochissime certezze del Milan. E nonostante la sua giovane età, sembra veramente uno dei leader di un gruppo che comunque in estate avrebbe avuto bisogno di almeno un innesto di esperienza.
Rafael Leao 6: lanciato a sorpresa da titolare, l’attaccante portoghese ha alcuni guizzi interessanti nel corso del derby. Si vede che è un giocatore veloce e forte fisicamente, dotato anche di discreta tecnica. Un po’ da “sgrezzare”, ma il potenziale per fare bene sembra esserci. Suo l’assist che Piatek di testa non tramuta in gol nel primo tempo. Vedremo se Giampaolo insisterà ancora sull’ex Sporting Lisbona.
Theo Hernandez 6: non che ci volesse molto a fare meglio di Rodriguez ieri sera, ma il francese ha confermato le qualità che avevamo intravisto già nell’amichevole estiva col Bayern Monaco. Ha esuberanza fisica, rapidità e anche buoni piedi. Il posto da titolare sulla corsia mancina difensiva deve essere sua.
FLOP
Ricardo Rodriguez 4: un vero disastro. Dopo 10 minuti stava già consegnando il vantaggio all’Inter con retropassaggio (sua specialità) folle verso Donnarumma. Non può essere il terzino sinistro titolare del Milan.
Lucas Biglia 5: in realtà va bocciato tutto il centrocampo del Milan. Anche Kessie e Calhanoglu hanno deluso. Ma non si capisce perché Giampaolo abbia preferito l’argentino a Ismael Bennacer. I due hanno esperienza diversa, è vero, ma l’ex Empoli in quanto a qualità da regista è superiore e poteva favorire un migliore sviluppo della manovra di gioco. Biglia spesso è troppo lento e palla al piede tante volte esegue solo passaggi orizzontali.
Jesus Suso 5: fa una cosa molto bella quando ruba palla a Sensi nella propria metà campo e poi si involta verso l’area nerazzurra, ma sbaglia la scelta finale. E’ lento quando decide di calciare, ma soprattutto doveva essere altruista nel servire Rafael Leao meglio piazzato di lui. L’unica fiammata di una partita veramente deludente del numero 8 del Milan. In estate Giampaolo lo aveva definito un “fuoriclasse”, probabilmente scherzava.
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