I voti e le pagelle assegnate dalla Gazzetta dello Sport ai calciatori del Milan; tanti gli insufficienti durante il derby di ieri sera.
C’è poco da commentare a livello di squadra dopo il derby perso dal Milan per 2-0 contro l’Inter. Troppo elevata la differenza di esperienza, forza e preparazione.
I rossoneri hanno giocato una gara troppo disordinata, dimenticato il fattore centrale del proprio schema: il gioco ordinato palla a terra, per favorire le qualità dei singoli.
E’ successo invece l’esatto contrario: Milan in balia dell’entusiasmo e dell’organizzazione interista e episodi che hanno meritatamente favorito la squadra di Antonio Conte.
Milan-Inter 0-2: tabellino, voti e pagelle. Biglia-Rodriguez, che disastro
A livello di singoli sono tante le insufficienze in casa Milan; secondo i voti e le pagelle assegnate come di consueto dalla Gazzetta dello Sport, sono pochi i rossoneri ad aver salvato la faccia.
Il migliore è Gianluigi Donnarumma (voto 6.5), abile a tenere a galla i rossoneri nel primo tempo con parate degne di un portiere di spessore come lui. Incolpevole invece sulle due reti dell’Inter: beffato sul tiro deviato di Brozovic, preso in contro tempo dalla girata aerea di Lukaku.
Bene anche Rafael Leao e Theo Hernandez: sprint, velocità e tanta voglia di fare per i neo acquisti rossoneri. Un segnale chiaro a mister Giampaolo sulle scelte future?
Passiamo alle note dolenti: insufficienze piene per alcuni calciatori chiave del Milan. Voto 5 per Suso e Calhanoglu, totalmente impalpabili nella manovra. Stessa bocciatura per un Rodriguez sofferente e anche impreciso nel giro palla. Idem per un Krzysztof Piatek che continua ad apparire scarico e svogliato sotto porta.
Insufficienza anche a Marco Giampaolo: il suo Milan è troppo disordinato tatticamente, sembra che lo stesso mister faccia fatica a trovare il bandolo della matassa e lo schieramento ideale.
Sorpresa Leao: esordio confortante con il Milan