L’analisi della partita persa 2-0 dal Milan ieri nel derby d’andata: il centrocampo rossonero ha sofferto troppo per vari motivi.
Andare a trovare i veri motivi della sconfitta di ieri del Milan nel primo derby stagionale è sicuramente lavoro minuzioso e dettagliato, che i match-analysts del club faranno nei prossimi giorni.
Si può comunque tentare di interpretare le scelte di Marco Giampaolo e ciò che i suoi uomini non sono riusciti a mettere in pratica nonostante gli schemi minuziosamente provati in allenamento.
Il tecnico rossonero ha ammesso ieri nel post-partita che il gol di Brozovic è stato l’episodio decisivo, che ha spezzato l’equilibrio dell’incontro. Vero, ma già nel primo tempo il Milan aveva sofferto terribilmente negli incroci a centrocampo contro i rivali interisti.
Giampaolo punge: “Troppo disordine. Milan da 4° posto? Difficile rispondere”
Sulla mediana si è consumata la sconfitta del Milan: hanno inciso diversi fattori riguardo al dominio dell’Inter in mezzo al campo.
Squadra troppo larga e scollata, al contrario di un’Inter che ha fatto della compattezza e della solidità la sua arma migliore fin da inizio campionato. In questo modo il gioco rossonero non è mai riuscito a decollare.
La bocciatura di Lucas Biglia va divisa con quella delle mezzali, poco abili a lavorare per i compagni ed a fare legna. In questo modo la fonte principale del gioco del Milan si inceppa facilmente, divenendo prevedibile e imprecisa. Tutto troppo semplice così per l’Inter scatenata di questo inizio stagione.
Gazzetta – Milan-Inter, pagelle: salvagente Donnarumma, Suso impalpabile