Stefano Sensi nell’ultima finestra estiva del calciomercato è stato un obiettivo anche del Milan, ma poi è finito all’Inter. Ecco come andarono le cose.
Stefano Sensi è senza dubbio una delle note più positive dell’Inter in questo inizio di stagione 2019/2020. Le prestazioni del giovane centrocampista hanno convinto tutti nell’ambiente nerazzurro.
Antonio Conte ha puntato fortemente su di lui e non ha sbagliato. Ovviamente serve sempre continuità per dimostrare di essere grandi giocatori, dunque è presto per gli elogi eccessivi. Però il rendimento dell’ex Sassuolo è sotto gli occhi di tutti e vedremo se domani sera nel derby contro il Milan arriveranno conferme da parte sua.
Sensi era nel mirino del Milan: poi è andato all’Inter
Sensi nell’ultima estate è stato anche un obiettivo di calciomercato del Milan. Ci sono stati diversi incontro con il suo agente Giuseppe Riso, ma l’operazione non è andata in porto. Oggi il quotidiano Tuttosport spiega che il corteggiamento era partito già ad inizio 2019, quando c’era Leonardo nella dirigenza che avviò i primi contatti.
L’intesa con il giocatore era stata raggiunta, mancava quella col Sassuolo. Il club emiliano inizialmente aveva valutato il cartellino 25 milioni di euro, salvo poi aumentare il prezzo a circa 35 milioni. Paolo Maldini e Zvonimir Boban non erano convinti di investire una simile cifra e hanno provato a offrire un prestito biennale, senza trovare un accordo col Sassuolo.
Allora si è inserita l’Inter, che nel giro di pochi giorni è riuscita a concludere positivamente la trattativa per l’acquisto di Sensi. Un’operazione da 3 milioni di prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 25 milioni e altri 5 milioni di bonus. Un investimento che sta premiando i nerazzurri. Domani sera il centrocampista classe 1995 vorrà brillare nel derby contro il Milan in un match molto sentito nell’ambiente.
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