Un tuffo nel passato del Milan: il derby di 15 anni fa fu vinto con una splendida rimonta rossonera, grazie anche al capolavoro di Seedorf.
Sabato sarà giorno di derby, il primo della stagione 2019-2020. Il Milan sfida l’Inter per quella che da sempre è la sfida più sentita e incerta per il tifo milanese.
Quello del 21 settembre sarà il 193° derby della storia in Serie A; il bilancio è favorevole all’Inter, che ha vinto in 72 precedenti, mentre il Milan ha trionfato 62 volte. Ben 58 invece i pareggi.
I rossoneri non vincono una stracittadina in campionato dal 31 gennaio 2016, quando la squadra allora guidata da Sinisa Mihajlovic si impose per 3-0 sull’Inter. Ma scovando tra i precedenti del ‘Meazza’, spuntano successi e vittorie storiche per il Diavolo.
Sky – Milan, Giampaolo ha pensato alla difesa a tre: le ultime
Milan-Inter, il precedente: la grande rimonta del 2004
Il precedente che la redazione di MilanLive.it ha scelto di prendere in considerazione è quello del 21 febbraio 2004, una data che molti tifosi rossoneri non dimenticheranno per il modo in cui è arrivata la vittoria del derby.
Si gioca Milan-Inter in un San Siro infuocato, anche se le due squadre rivali hanno ambizioni differenti: i rossoneri di Carlo Ancelotti lottano per ritrovare uno Scudetto che manca dal 1999. L’Inter di Alberto Zaccheroni è a caccia di punti per la zona Champions League.
Diavolo favorito dunque, ma come spesso accade gli eventi ed il fato sembrano premiare la formazione più ‘debole’: l’Inter approccia al meglio il derby e sembra gelare le ambizioni rossonere. Al 15′ il corner di Dejan Stankovic è talmente beffardo che finisce direttamente in gol; al 40′ un destro telefonato di Cristiano Zanetti viene deviato da Kakà spiazza Dida e termina in rete.
2-0 per l’Inter dopo i primi 45 minuti, un risultato del tutto inatteso, visto che il Milan attacca bene e mette sempre paura alla squadra avversaria. Nell’intervallo infatti Ancelotti striglia e rinfranca i suoi: l’impresa è ardua ma non impossibile, questa Inter si può ancora rimontare.
Da 0-2 a 3-2: un secondo tempo da grande Milan
Nella ripresa c’è un Milan forte, voglioso e finalmente concreto: la rimonta parte dall’uomo in più della stagione 2003-2004, John Dahl Tomasson. Il danese, attaccante di scorta spesso decisivo, va subito in rete al 56′ approfittando di una respinta corta di Toldo.
Passa solo un minuto e Ricardo Kakà si esibisce in una delle gemme più belle della sua carriera rossonera: riceve palla sulla trequarti, parte in velocità e fulmina Toldo con un destro di collo esterno perfetto. E’ già 2-2, ora per il Milan si fa sul serio.
Nei derby può succedere di tutto: l’Inter sconsolata prova con orgoglio a rialzare la testa, il Milan sa di avere la partita in pugno ma commette errori di fretta. Per vincere serve una gemma preziosa, che deve arrivare da uno dei calciatori più determinanti e geniali in campo.
Ci pensa un ex di turno, Clarence Seedorf: all’85’ minuto l’olandese tira fuori dal cilindro il destro della vita, da posizione siderale. Una conclusione pazzesca e imparabile per Toldo, che si infila come un missile terra-aria all’angolino della stratosfera.
Si materializza così il 3-2 in rimonta di un Milan forte, fortissimo, che vincerà di lì a poco il suo Scudetto numero diciassette.
Il tabellino dell’incontro:
Milan (4-3-2-1): Dida; Cafu (70′ Pancaro), Costacurta, Nesta (75′ Laursen), Kaladze; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Rui Costa (46′ Tomasson), Kakà; Shevchenko. All: Ancelotti.
Inter (4-4-2): Toldo; Helveg, Cordoba, Adani, J.Zanetti; Stankovic (70′ Karagounis), C.Zanetti, Farinos, Kily Gonzales (88′ Recoba); Vieri (75′ Cruz), Adriano. All: Zaccheroni.
Arbitro: Rosetti di Torino.
Marcatori: 15′ Stankovic, 40′ Zanetti, 55′ Tomasson, 56′ Kakà, 85′ Seedorf.
Biglia: “Milan, torniamo in Champions. Parola d’ordine: vincere!”