Enzo Montepaone, agente di Lucas Biglia, ha parlato del futuro dell’esperto centrocampista del Milan. Il contratto scade a giugno 2020.
Superato l’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori contro Udinese e Brescia, domenica scorsa c’è stato il ritorno di Lucas Biglia da titolare. In Hellas Verona-Milan mister Marco Giampaolo ha scelto lui come regista al posto di Ismael Bennacer.
Una prestazione non entusiasmante da parte del 33enne argentino, sul quale però l’allenatore punta molto. L’ex capitano della Lazio è ritenuto un elemento importante sia in campo che nello spogliatoio, vista la sua esperienza. E’ uno dei giocatori più esperti del gruppo e dunque Giampaolo ci fa affidamento.
Biglia ha un contratto in scadenza a giugno 2020 ed è improbabile che venga rinnovato. Il suo ingaggio è da 3-3,5 milioni di euro netti annui, dunque il suo addio consentirebbe di fare un buon risparmio a bilancio. Tenendo conto che la carriera del calciatore è nella sua fase finale, è normale immaginare che questa possa essere la sua ultima stagione al Milan. Poi si vedrà se continuerà altrove oppure opterà per un ritiro.
Enzo Montepaone, agente di Biglia, ha concesso un’intervista ai colleghi di calciomercato.com. Ha avuto modo di rispondere in merito all’ipotesi di un prolungamento del contratto. Queste le sue parole: «Questa è una scelta che spetta alla dirigenza. Biglia, con o senza rinnovo, sarà sempre il primo ad allenarsi e a riportare il Milan a disputare le coppe europee. E’ un uomo leale e con grande professionalità».
Il procuratore del giocatore ha spiegato che non ha un summit previsto con Paolo Maldini, Frederic Massara e Zvonimir Boban: «Nessun appuntamento in programma già stabilito ma il mese prossimo sarò a Milano. Vediamo cosa succede. Priorità chiudere la carriera al Milan? Sicuramente, al 100%».
Biglia vorrebbe concludere la propria esperienza nel calcio giocato con la maglia rossonera. Vedremo se le cose andranno così. L’argentino a gennaio 2020 compirà 34 anni e a fine stagione dovrà decidere se continuare ancora a giocare o meno. Dovesse proseguire, immaginiamo che il suo futuro non sarà a Milano.
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