Milan, riecco Piatek: digiuno spezzato, ora obiettivo derby

Verona-Milan 0-1. Il Diavolo vince e ritrova finalmente Krzysztof Piatek. Sua la rete decisiva e doppietta annullata soltanto dal VAR. Poi quel gesto dopo l’esultanza… 

Krzysztof Piatek
Krzysztof Piatek (©Getty Images)

Zitti tutti, Krzysztof Piatek è tornato. Freddezza totale dal dischetto e raddoppio da rapace d’area se non fosse stato per la revisione del VAR.

Il polacco ha finalmente rotto il ghiaccio spezzando quel digiuno che durava dal 6 aprile scorso. Risistemato tutto, ora potrà lavorare senza le ossessioni e i mormorii che lo hanno accompagnato durante l’intera estate.

Perché al di là del goal decisivo, c’è ancora tanto da lavorare. Un tiro alto dopo quattro minuti, molti appoggi sbagliati nel primo tempo e un cartellino giallo evitabile. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, proprio come richiesto dal suo tecnico, dovrà diventare un attaccante che sa incidere anche fuori dall’area di rigore.

Per il momento si registrano scatti a vuoto, palloni che non arrivano e gambe che non girano. Piatek deve ancora assimilare a pieno nozioni e sistemi di Marco Giampaolo, per poi unirli a istinto e grinta.

Fine della maledizione, intanto. Un rigore concretizzato ma anche parzialmente conquistato. Perché c’è proprio il suo zampino nella dinamica che porta alla massima punizione, con azione costruita proprio insieme ad Hakan Calhanoglu.

Poi il destro, la rete, la corsa sotto la curva e quel segno ‘zitti’, probabilmente riferito a chi lo ha criticato tanto finora. Poi è silenzio anche nell’immediato post partita, nessuna intervista. Perché questo è il momento di far parlare il campo. E la conferma ora è attesa per domenica nel derby.

Milan vivo, ma c’è da lavorare: cercasi il bel gioco

 

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