I quotidiani sportivi hanno giudicato in maniera piuttosto differente la prestazione di Ante Rebic, ieri debuttante con la maglia del Milan.
Tanta curiosità ieri sera per quello che è stato il debutto assoluto ed ufficiale di Ante Rebic con la maglia del Milan, dopo il suo sbarco in rossonero del 2 settembre scorso.
Un tempo intero a disposizione per il croato, neo acquisto dall’Eintracht Francoforte. Per lui un vero e proprio ‘revival’ italiano contro l’Hellas, visto che Rebic nel 2016 giocò metà campionato proprio nelle fila del Verona.
Ottime cose individuali e qualche errore di concetto: così si può riassumere la gara giocata ieri da Rebic, inserito da mister Giampaolo al posto di un opaco Lucas Paquetà come ala sinistra nel 4-3-3 scelto come modulo alternativo.
I quotidiani sportivi odierni si sono divisi nel giudicare i 45 minuti di gioco di Rebic; positivo il voto della Gazzetta dello Sport, che ha assegnato un 6,5 al calciatore rossonero, bravo negli strappi in velocità ed a costringere Amrabat all’ammonizione.
Di tutt’altro avviso Tuttosport: solo un 5,5 come voto in pagella per Rebic, reo di aver subito una certa dose di emozione per l’esordio e di non aver mai acceso la luce in attacco.
Una via di mezzo infine il 6 assegnato dal Corriere dello Sport, che premia l’ex di turno per la regolarità con cui ha saltato l’uomo avversario spesso, pur non sfruttando un paio di occasioni invitanti nell’area veronese.
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