Marco Giampaolo ha spronato così la squadra, provando ad infondere ottimismo e fiducia in vista di una trasferta complicata a Verona.
I dubbi sul nuovo Milan non mancano, soprattutto da parte di chi crede che, tra mercato e scelte tecniche, i rossoneri siano ancora lontanissimi dal competere per l’alta classifica.
A riportare un po’ di fiducia e serenità ci pensa allora Marco Giampaolo, il portabandiera di questo nuovo progetto rossonero. Ieri in conferenza stampa pre-partita, il tecnico del Milan ha difeso a spada tratta le sue idee e soprattutto i suoi giocatori, parlando di miglioramenti imminenti.
“Io sono fiducioso, il Milan migliorerà col tempo e con il lavoro, soprattutto sui dettagli” – ha ammesso Giampaolo allontanando le perplessità dei cronisti. “Io lavoro a un’idea di gioco, poi la differenza la fanno i calciatori con le loro qualità”.
Calciatori che Giampaolo stesso ha difeso senza remore, in particolare prendendo l’esempio di due singoli: “I tifosi non amano Castillejo? Mi offendo, è un mio giocatore, un lavoratore onesto e mi piace anche. Piatek? Segnare non deve essere un’ossessione. E’ un giocatore completo, deve aiutare la squadra e muoversi di più”.
La parola d’ordine per oggi al Bentegodi è non sottovalutare l’Hellas Verona, che ha già più punti del Milan in classifica: “Juric è un allenatore che stimo molto, la sua squadra è aggressiva, sarà una partita intensa”. Che la fiducia ed il lavoro intenso possano premiare il milanista Giampaolo.
Verona e poi derby: settimana chiave per il nuovo Milan