Oggi a Milanello conferenza stampa di presentazione ufficiale per Ante Rebic, ultimo acquisto del calciomercato estivo rossonero.
Proprio nell’ultimo giorno della finestra estiva del calciomercato 2019 il Milan ha ufficializzato Ante Rebic, arrivato nell’ambito di uno scambio di prestiti con l’Eintracht Francoforte che ha coinvolto anche André Silva. Un’opzione in più per l’attacco rossonero.
Oggi a Milanello il croato classe 1993 viene presentato ufficialmente in conferenza stampa dalle 14:15. Dopo le visite mediche e la firma del contratto, aveva dovuto raggiungere il ritiro della Croazia e dunque l’evento è stato fissato per oggi. I tifosi potranno seguirlo in diretta live streaming sia sulla pagina ufficiale Facebook del club che sulla nuova app per smartphone.
Sulla nuova avventura rossonera: “Voglio ringraziare tutti di essere in questo club, ho già fatto qualche allenamento con la squadra. Spero di fare una bella stagione. Ora parlerò in croato perché sono più comodo e non voglio sbagliare nulla”.
Il suo compleanno cade nel giorno del derby Milan-Inter: “Faccio 26 anni e ovviamente per regalo voglio far vincere il Milan. Non so se segnerò o meno, ma voglio vincere”.
Sui dialoghi con Maldini e Boban: “Ho conosciuto la storia del Milan, con Boban non abbiamo parlato di molto perché sapevo che tipo di squadra è. Devo giocare bene e dare il massimo. Sono arrivato in Italia da giovanissimo, ma dopo l’esperienza a Francoforte sono cresciuto e posso far vedere cosa ho imparato”.
Se sarà pronto per il Verona: “Mi sento bene perché ho già giocato partite ufficiali, ma dipenderà dal mister. Deciderà lui chi schierare in campo”.
Sulla concorrenza che troverà nel Milan: “Sono un tipo combattivo, per me è una sfida giocare in questa squadra piena di giocatori importanti. Aspetto che questo ambiente mi faccia crescere, anche con la concorrenza”.
Se sarà un Rebic diverso da quello di qualche anni fa: “Dopo la mia esperienza a Francoforte sono perfettamente pronto per giocare qui. I miei ultimi allenatori mi hanno aiutato, mi sento maturo per questa esperienza”.
Sulla sua ‘cattiveria’ in campo: “Nel mio club precedente mi sono sentito un ‘osso’, un giocatore duro e forte. Mi sento così, ho giocato tanto in Nazionale e ottenuto buoni risultati. Boban? E’ il primo con cui ho parlato, mi ha dato qualche dritta. E’ importante averlo qui”.
Sulle voci su un trasferimento all’Inter in passato: “Non c’ho mai parlato, al massimo il mio agente. Ho subito scelto il Milan, anche mio padre me l’ha consigliato. Ho scelto la 18 perché volevo la 4 ma era occupato. La 18 la uso anche in Nazionale”.
Sulle sue caratteristiche tecniche e caratteriali: “Anche all’Eintracht avevamo attaccanti molto diversi tra loro. Io ho le mie qualità, spero di avere il mio spazio e fare il meglio possibile”.
Sui primi rapporti con mister Giampaolo: “Ho sentito cose molto buone su di lui, anche Boban me ne ha parlato. Da quando l’ho conosciuto ho avuto solo ottime impressioni”.
Sul suo ruolo naturale: “Ero più abituato a giocare largo nel 4-3-3, ma di recente ho fatto più la seconda punta. Dipenderà tutto dalle scelte dell’allenatore”.
Sul fatto di essere pronto per il Milan: “Sono arrivato in Italia e poi sono finito in Germania, passaggi che mi hanno aiutato nella crescita calcistica e nella mia persona. Mi sento pronto per le sfide che mi aspettano al Milan”.
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