Un tuffo nel passato del Milan: nella fatal Verona arrivò un importante successo datato più di 17 anni fa, grazie ai gol di due grandi campioni.
Domenica il Milan affronterà per la terza giornata di campionato una delle ‘bestie nere’ storiche in Serie A: l’Hellas Verona, capace di regalare beffe tremende soprattutto allo stadio Bentegodi.
Basta guardare i precedenti: in casa del Verona infatti il Milan ha vinto soltanto in due occasioni negli ultimi venti anni. Un dato impressionante, ingigantito dal fatto che i veneti spesso hanno disputato il campionato di Serie B.
Una delle due vittorie suddette risale precisamente al 28 aprile 2002: il Milan, allenato da qualche mese da Carlo Ancelotti, si impose sul campo dell’Hellas Verona con un 2-1 sofferto ma meritato, che regalò conferme e fiducia per il Milan che verrà.
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Un campionato agli sgoccioli quello del 2001/2002, con la testa già ai Mondiali di Corea e Giappone. Il Milan però ha bisogno di punti per la zona Champions League e parte per Verona con la volontà di trovare i 3 punti.
In quel pomeriggio primaverile Ancelotti, subentrato in corsa a Fatih Terim, mette in campo un Milan molto simile a quello che lo renderà vincente e glorioso negli anni successivi: Pirlo in cabina di regia, Serginho tuttofare in attacco e la coppia Shevchenko-Inzaghi a rendere dolorosa la vita dei difensori scaligeri.
Eppure sembrava il classico pomeriggio sfortunato nella ‘fatal’ Verona: la squadra di Malesani approcciava meglio la gara, andando in vantaggio con l’eurogol di Mutu e provando pure a chiudere il conto nel primo tempo.
Il carattere del Milan si esauriva per più di un’ora sui pali colpiti da Pirlo e Serginho (errore dal dischetto) e sui salvataggi disperati del portiere veronese Ferron. Fino al campanello suonato da Pippo Inzaghi.
Il bomber, da poco rientrato da un lungo infortunio, segnava in girata su lancio di Kaladze, ridando fiducia e concretezza ai rossoneri. Il match veniva deciso poi allo scadere: inserimento di Andrea Pirlo in area, abile a scartare Ferron e depositare il pallone in rete per il 2-1 finale in rimonta.
Un successo fondamentale per la lotta al 4° posto e soprattutto per dare morale ad un Milan avaro di trofei da troppo tempo: per molti quella vittoria contro la scaramanzia veronese fu un segnale d’avvio per l’era gloriosa della formazione di Ancelotti.
Il tabellino dell’incontro:
Hellas Verona: Ferron; Cassetti, Zanchi, Cannavaro, Dainelli, Seric (89′ Adailton), Camoranesi, Italiano (77′ Mazzola), Colucci, Frick (67′ Cossato), Mutu. All. Malesani.
Milan: Abbiati; Maldini, Chamot, Laursen (33′ Helveg; 90′ José Mari), Kaladze, Gattuso (57′ Contra), Pirlo, Ambrosini, Serginho, Shevchenko, Inzaghi. All. Ancelotti.
Arbitro: Stefano Farina di Novi Ligure.
Marcatori: 28′ Mutu, 65′ Inzaghi, 82′ Pirlo.
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