Il progetto del nuovo San Siro di Inter e Milan dovrebbe essere presentato tra non molto. Intanto emergono le linee guida dei due club per lo stadio.
Inter e Milan hanno deciso di costruire un nuovo stadio in zona San Siro, andando a demolire il Giuseppe Meazza. Dopo attente valutazioni, questa è stata ritenuta la scelta migliore per il futuro.
I due club hanno bisogno di aumentare i rispettivi fatturati per ridurre il gap dalla Juventus e dalle altre big europee. Avere un impianto sportivo moderno e fruibile per tutta la settimana dai tifosi è fondamentale. Il master plan è stato già presentato al Comune di Milano, che però adesso attende il disegno del progetto.
Inter e Milan devono ancora decidere quale studio di architettura dovrà occuparsi di disegnare il nuovo stadio e gli altri spazi che dovrebbero sorgere in zona San Siro. Ne sono rimasti due in corsa e a breve dovrà essere fatta una scelta definitiva. Il 23 settembre dovrebbe essere mostrato il progetto vincitore.
Oggi il Corriere della Sera spiega le linee guida che i club hanno suggerito. Intanto va detto che Inter e Milan hanno stabilito un budget massimo di spesa da 605 milioni di euro per il nuovo impianto sportivo. Inoltre bisogna ricordare che bisogna pagare per la demolizione del Giuseppe Meazza: costo sui 45 milioni.
Lo stadio dovrebbe avere una capienza da circa 60.000 posti e non possiederà una copertura completa, altrimenti si andrebbe fuori budget. Verrà data grande attenzione alle entrate per avere massima visibilità. Ci sarà flessibilità per quanto concerne i posti premium, quelli più cari destinati a VIP e in generale a persone facoltose: si dovrà poterli convertire in posti non premium in base al tipo di evento.
Ci sarà una ripartizione dei posti in base al tipo di partita. In caso di derby i posti corporate salgono a 12.500, quelli per i cugini rossoneri o nerazzurri a 6.000. In caso di un match importante (tra le prime sei in classifica) scendono a 10.300, mentre ai tifosi della squadra avversaria vanno 3.000 biglietti. Per gli altri match i posti premium scendono a 8.000, 1.000 per i tifosi avversari.
La convivenza di Inter e Milan nella medesima struttura richiede soluzioni architettoniche innovative e veloci. Nei megastore interni sarà necessario trovare una soluzione per garantire in tempi rapidi una conversione vista la frequenza delle partite. Lo stesso vale per i colori dello stadio. La transizione tra il rossonero e il nerazzurro dovrà essere immediata.
Per quanto riguarda gli spogliatoi delle squadre avversarie, l’idea è quella di realizzarli in modo tale che incutano timore e tensione in vista dell’inizio delle partite. All’interno del nuovo impianto non mancherà un museo dedicato al Giuseppe Meazza, la Scala del Calcio che per decenni ha ospitato Inter e Milan. Da risolvere il problema del rumore che “affligge” le abitazioni vicine e quello inerente il numero di parcheggi. Ne servono almeno 1.500.
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