Milan, rosa di 25 elementi con tanti ballottaggi in corsa. Unici sicuri del posto sono Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli, poi ben cinque rossoneri rischiano di essere superati nelle gerarchie.
Un’alternativa in ogni posizione, era questo l’obiettivo di Marco Giampaolo durante la costruzione del nuovo Milan. Desiderio realizzato, perché il mister si ritrova con una rosa di ben 25 giocatori e con almeno due profili in ogni ruolo.
Non eccessivamente lunga, come appunto voleva, ma comunque adeguata e capace di offrire alternative soprattutto per una squadra che ha i soli impegni di campionato e Coppa Italia.
Così come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, sono tanti i ballottaggi aperti in quanto le gerarchie sono ancora in profonda fase di definizione. Situazioni che il quotidiano rappresenta con delle verosimili percentuali, mostrando chi è più o meno avanti.
Gerarchie Milan, le percentuali sui ballottaggi
E in un quadra ancora da definire a dovere, l’unica grande certezza è tra i pali: Gianluigi Donnarumma, sicuro titolare al 100% e con Pepe Reina e Antonio Donnarumma fermi a 0 e senza alcuna possibilità, ovviamente, di spostare la graduatoria.
La seconda certezza più grande, rappresentata col 90% di sicurezza del ruolo, è il capitano Alessio Romagnoli, il quale si impone nettamente su un acciaccato Mattia Caldara col solo 10% al momento.
Discorso diverso per Mateo Musacchio, il quale dovrà lottare duramente in quanto detiene appena un 55% a fronte del 45 di Léo Duarte. A destra, per ora, Davide Calabria si impone col 70% rispetto al 30 per Andrea Conti, mentre Theo Hernandez è leggermente avanti a Ricardo Rodriguez con un 55 rispetto a un 45.
In mediana, invece, Frank Kessie e Ismael Bennacer sono in netto vantaggio rispetto ai rispettivi rivali di ruolo: 70% a favore per entrambi, mentre Rude Krunic e Lucas Biglia devono accontentarsi del 30%. A sinistra è sfida tra Lucas Paquetá e Hakan Calhanoglu: 55 contro 45%.
Passando al reparto offensivo, Suso si impone nettamente su Samuel Castillejo: 80% contro il 20. 65% invece per Krzysztof Piatek rispetto al 35 di Rafael Leão e infine 65% anche per il neo acquisto Ante Rebic che, per adesso, si impone su Hakan Calhanoglu fermo a 35.
Percentuali – conclude il quotidiano – ovviamente indicative, le quali offrono un quadro attualmente autentico ma potrebbe cambiare tutto da un momento all’altro. Tuttavia, in attesa del definitivo assestamento rossonera, è questo lo scenario effettivo.
The Sun – Chelsea, Piatek nel mirino. Ma dipende dal TAS