Dialogo tra società, cittadini e Comune: è questo l’obiettivo del sindaco Giuseppe Sala per definire la vicenda del nuovo San Siro. Ecco l’ultima proposta del primo cittadino
Un “referendum” tra i cittadini per definire la questione del nuovo San Siro: è questa l’ultimissima idea del sindaco Giuseppe Sala. I club non solo dovranno fare in fretta, ma dovranno essere soprattutto «aperti» e «trasparenti». Così dopo la proposta di rendere pubblici i quattro progetti attualmente in corsa, spunta anche un nuovo piano per coinvolgere sempre più la città.
“Il mio è un invito, non un obbligo”, ha tuttavia precisato il primo cittadino il quale, anche senza arrivare a un vero giudizio popolare, comunque gradirebbe una qualche forma di consultazione con tifosi e milanesi.
E un precedente simile – evidenzia il Corriere della Sera oggi in edicola – effettivamente c’è. E’ successo a Cagliari di recente, dove i tre progetti finali, selezionati tra 25 proposte finali, sono stati illustrati al pubblico attraverso una mostra e sottoposti al voto on line e non solo di oltre cinquemila cagliaritani.
“Non la metterei sul piano del referendum – spiega Scala – ma su quello della partecipazione, perché quello che stiamo vedendo è che intervistando i cittadini a volte abbiamo anche dei suggerimenti”.
Sul come fare – conclude il quotidiano – un’idea già ce l’ha, perché non serve andare nemmeno troppo lontano: tipo il percorso di dibattiti, incontri e workshop adottato per gli ex scali ferroviari e quel débat public organizzato per l’ipotesi di riapertura dei Navigli. Ma del tutto se ne parlerà a stretto giro, ossia nel nuovo faccia a faccia in programma già nei prossimi giorni.
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