Filippo Inzaghi prova a sfidare la scaramanzia della maglia numero 9 e andrà da Kris Piatek per cercare di ‘battezzarlo’ una volta per tutte.
Una gran parte degli appassionati di calcio utilizzano la scaramanzia spesso come arma per cercare di vedere la propria squadra del cuore vincere il più possibile.
Ma quando la cabala passa anche sul campo da gioco la cosa si fa interessante e bizzarra: è quanto sta succedendo al Milan con la famigerata maglia numero 9. Una maledizione che nasce dall’addio di Filippo Inzaghi, ultimo degno erede di questo numero adatto ai migliori bomber in circolazione.
Ne sa qualcosa Krzysztof Piatek, che da luglio scorso, quando ha scelto di affidarsi al 9 come suo nuovo segno distintivo sulle spalle, non ha praticamente più segnato. Sterile in attacco, impalpabile nella manovra, l’attaccante polacco sembra l’ennesima vittima di una maledizione che in passato ha colpito bomber del calibro di Pato, Fernando Torres, Destro, Luiz Adriano e persino Higuain.
Come riporta Tuttosport dovrà muoversi Inzaghi in persona per cercare di liberare Piatek dalla scaramanzia negativa: l’ex bomber, attuale tecnico del Benevento, ha fatto sapere di essere pronto a passare da Milanello per consegnare personalmente al polacco la maglia numero 9, una sorta di passaggio di consegne diretto che potrebbe curare il mal di gol.
Ilarità e scongiuri a parte, Piatek ha bisogno di ritrovarsi immediatamente: il Milan sperava che l’ex genoano potesse rilanciarsi in Nazionale, come successe a giugno scorso con due reti contro Macedonia e Israele. Ma per ora il digiuno in fatto di gol prosegue anche con la sua Polonia: domani altra chance contro l’Austria, dove il ‘Pistolero’ dovrà tornare ad essere protagonista assoluto.
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