Milan, ‘maledizione’ in cabina di regia dal dopo Pirlo in poi: anni di tentativi ma mai una vera soluzione. Questa, adesso, deve necessariamente chiamarsi Ismael Bennacer
Ismael Bennacer, la nuova speranza in casa Milan. Perché da Andrea Pirlo in poi, un mostro sacro nel ruolo, il Diavolo non ha mai più realmente e definitivamente risolto il problema in cabina di regia.
Certo, trovare un altro Pirlo era praticamente impossibile. Ma avere un profilo che semplicemente mettesse ordine a centrocampo, che soprattutto lo facesse con una continuità importante, non era certo impossibile.
Invece dal 2011 in poi, c’è stato un’altalena di emozioni e prestazioni ma senza mai un profilo che convincesse al 100%. Come sottolinea il Corriere dello Sport oggi in edicola, mai nessun tentativo ha davvero portato un risultato netto a Milanello.
Da Nigel De Jong a Giacomo Bonaventura, passando per Andrea Poli, Andrea Bertolacci, Riccardo Montolivo e Lucas Biglia. Anche l’ultimo caso è andato male: partenza da horror come mezzala per Tiémoué Bakayoko, finché non è stato spostato proprio al cuore del centrocampo. Ma il suo modo di interpretare il ruolo – ovviamente – era diverso e andava lontano da uno scenario di geometrie e giro palla.
L’ultimo vero tentativo, quindi, è più verosimilmente quello di Biglia, il quale – sottolinea il CorSport – è stato però chilometrato e usurato dalla Lazio. Così il Milan ha finito col completare una serie di errori e valutazioni molto gravi a tal proposito, anche da un punto di vista economico oltre che tecnico.
Tocca al neo acquisto rossonero interrompere questa striscia negativa e ripartire. Debuttante dal 1′ in Milan-Brescia dopo l’esperimento fallito con Hakan Calhanoglu, l’algerino sarà l’uomo a cui Marco Giampaolo si affiderà per far girare a dovere Milan. Il faro della nuova era.
Finlandia-Italia, Romagnoli verso la panchina: i motivi