Il Milan è curioso di vedere all’opera Rade Krunic, uno dei suoi acquisti estivi. Ma per il momento nelle gerarchie il bosniaco è ancora indietro.
Uno dei primi colpi del Milan in estate ha riguardato il reparto di centrocampo: a sorpresa i rossoneri hanno prelevato Rade Krunic dall’Empoli per 8 milioni di euro.
Un acquisto che non ha di certo scaldato gli animi dei tifosi rossoneri, sia perché non ha riguardato un nome altisonante in entrata sia per i costi piuttosto bassi dell’affare. Ma l’ingaggio di Krunic è apparso come la classica operazione utile ed idonea ai progetti tattici di mister Giampaolo.
In un centrocampo ancora in costruzione, visto che il neo allenatore del Milan usa dettami e schemi diversi dal recente passato, Krunic non ha ancora trovato molto spazio. Prima i problemi fisici risalenti alla fine della scorsa stagione, poi la forte concorrenza in mediana: il bosniaco classe ’93 non ha ancora potuto mostrare le sue qualità a San Siro e dintorni.
La mezzala ex Empoli al momento, nelle gerarchie di Giampaolo, viene ancora dietro a Franck Kessie. L’ivoriano è ancora considerato un titolare nel centrocampo milanista, ma Krunic scalpita alle sue spalle: vanta meno quantità fisica del suo ‘competitor’ ma maggior dinamismo e qualità nel ruolo di intermedio di centrocampo.
L’obiettivo del calciatore balcanico è quello di sovvertire tali gerarchie e giocarsi il posto da titolare non appena la sua condizione fisico-atletica sarà al top, imitando così l’altro ex empolese Bennacer che si è già guadagnato la fiducia del Milan. E non è escluso che già per la trasferta di Verona possa guadagnarsi un po’ di spazio.
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