Giampaolo cambia e vince: ma il Milan resta un cantiere aperto

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Il Milan esulta contro il Brescia (©Getty Images)

Dopo la deludente sconfitta nella prima partita a Udine, il Milan si riscatta a San Siro battendo il Brescia 1-0. Al minuto 12 con il primo tiro in porta in campionato i rossoneri hanno trovato il gol con Hakan Calhanoglu, abile di testa a mettere in rete su assist di Jesus Suso.

Il risultato avrebbe potuto essere anche più rotondo, visto che al Diavolo non sono mancante le chance per almeno raddoppiare. Soprattutto nella seconda metà del secondo tempo, quando gli spazi si sono aperti. Comunque nel complessi si sono visti alcuni lampi di buon Milan, ma non basta. Marco Giampaolo ha cambiato alcune cose e vinto la partita, come ricorda oggi La Gazzetta dello Sport, ma la squadra resta un cantiere aperto con diverse cose da migliorare.

Tra le novità presentate dal mister c’è stato l’impiego di Ismael Bennacer come regista titolare. L’algerino ha giocato in maniera semplice, senza strafare. Sicuramente può crescere e dare di più, ma alla prima a San Siro è stato saggio da parte sua non rischiare giocate potenzialmente “pericolose”. Col progredire della condizione fisica saprà dare un apporto maggiore, intanto i primi segnali sono positivi.

A centrocampo con Bennacer c’era anche Franck Kessie, che ha dato maggiore fisicità al reparto. L’ivoriano non è al 100% della forma, però le sue caratteristiche sono fondamentali. Sulla trequarti ha agito Samuel Castillejo, con Suso che ha giocato più spostato verso destra. Una sorta di seconda punta che partiva larga nel settore che lui predilige. Anche la prima punta partiva spesso larga e Giampaolo a sorpresa ha scelto André Silva invece di Krzysztof Piatek nella formazione titolare.

Il polacco è entrato nel corso del secondo tempo, andando due volte vicinissimo al gol. Ha quasi segnato pure Lucas Paquetà, lasciato in panchina e poi messo dentro nella ripresa. Un suo tiro col sinistro da fuori area si è stampato sul palo. Il brasiliano ha colpi importanti e Giampaolo lo vede come mezzala, non come trequartista. La sua condizione fisica e conoscenza degli schemi deve crescere per guadagnarsi il posto da titolare.

Tutto il Milan deve progredire, perché ieri il Brescia è rimasto in partita a lungo. Nel primo tempo gli ospiti sono andati vicino alla rete due volte e nella ripresa hanno saputo farsi pericolosi in più occasioni. Verso il finale c’è stato il calo dei ragazzi di Eugenio Corini e i rossoneri hanno iniziato a sfruttare meglio di spazi. C’è da lavorare parecchio. La sosta porterà via a Giampaolo diversi giocatori a causa delle nazionali, però a Milanello si andrà avanti coi concetti nuovi dell’allenatore. Sperando che dal calciomercato intanto giunga qualche buona notizia…

 

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