Il calciomercato in entrata del Milan è fermo anche a causa della mancata cessione di André Silva. L’attaccante portoghese non ha ancora ricevuto offerte idoneee.
“È pronto a giocare, concentrato sulla partita. André Silva è un attaccante completo, non ha espresso tutte le sue qualità. Potrà dare ancora tanto al Milan“ parola di Frederic Massara, domenica scorsa prima di Udinese-Milan, dove il portoghese alla fine non ha giocato.
Parole di circostanza, quelle del direttore sportivo rossonero, inevitabili da dire in certi momenti. Ma la realtà è un’altra. La mancata cessione di André Silva ha bloccato il mercato in entrata del Milan, che si aspettava di vendere il portoghese già nei primi giorni d’agosto. E invece ad oggi, 31 agosto 2019, non sono emerse vere novità sulla sua cessione.
Jorge Mendes ha provato a venderlo in qualunque modo, proponendolo a molteplici club in giro per l’Europa. Saltata la trattativa con il Monaco per problematiche ancora incerte: ufficialmente si è trattato di un mancato accordo economico tra i due club, come rivelato dal d.g. del club monegasco.
Tra i club ai quali è stato accostato André Silva nel corso di questa estate ci sono, in ordine sparso: Sporting Lisbona, Benfica, Schalke 04, Espanyol, Roma, Valencia, Wolverhampton e probabilmente ne dimentichiamo qualcuno.
Le ultime novità su André Silva le avevamo riportate nella giornata di ieri con un’ipotesi di scambio tra Genoa e Milan con Kouamé, e prima ancora il rifiuto del Benfica ad acquistare l’attaccante.