Milan-Brescia, pronta la rivoluzione di Marco Giampaolo: sarà 4-3-2-1 con Ismael Bennacer in cabina di regia. Ecco la probabile formazione
Rivoluzione Milan, nel modulo e negli interpreti. Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, Marco Giampaolo, dopo l’esordio amaro in Serie A, ha già individuato la via per rilanciare il Diavolo in vista del debutto a San Siro davanti a 50.000 spettatori.
Il k.o. di Udine intanto ha fatto emergere due criticità: gli attaccanti che non pungono e la squadra che ha sofferto troppi i cambi di ruolo imposti soprattutto dalla necessità, come infortuni e ritardi di preparazione.
Il 4-3-1-2 ha reso innocuo Krzysztof Piatek e ha asciugato gli zampilli di fantasia di Suso. La tentazione di tornare al 4-3-3 gattusiano – rivela la rosea – esiste, anche perché Alessio Romagnoli e compagni ne conoscono a memoria tempi e movimenti. E il vecchio sistema, inoltre, consentirebbe di riattivare alcuni automatismi ultrarodati, come ad esempio la catena di destra che sfrutta gli inserimenti di Frank Kessie e Davide Calabria oltre agli spunti di Suso.
Tuttavia, Giampaolo non intende snaturare del tutto il proprio credo basato anzitutto sulla compattezza. I reparti devono essere vicini, e col seguente modulo si rischierebbe di allungare oltremodo le distanze. Ecco perché a Milanello sta più verosimilmente prendendo piede il progetto dell’albero di Natale, un modulo indelebile nei cuori milanisti e con il quale Carlo Ancelotti ha dominato in Europa.
Ma affinché questa nuova sistemazione tattica funzioni, i singoli vanno scelti con cura. Così il 4-3-2-1 che sarà provato nuovamente quest’oggi servirà soprattutto a liberare la potenza di Piatek in zona gol e di riavvicinare Suso alla sua comfort zone, senza però rinunciare a quel concetto di trequartista tanto caro al tecnico: Jesus potrà allargarsi quando vorrà, ma il compito di base resta quello di inventare tra le linee.
A supportarlo sarà uno tra Hakan Calhanoglu e Lucas Paquetá, con l’altro comunque in campo come mezzala con Kessie a destra. La novità è attesa in regia: Lucas Biglia proverà a recuperare dal problema all’adduttore che lo ha fermato una settimana fa, ma quasi certamente toccherà a Ismael Bennacer.
Il quarto d’ora della Dacia Arena è infatti bastato per convincere Giampaolo ad accelerare l’inserimento dell’algerino, unico in rosa a garantire quella verticalità e quei cambi di ritmo non pervenuti domenica.
Per Rafael Leão, invece, ci sarà da aspettare ancora: la sua candidatura potrebbe acquistare forza solo in caso di 4-3-3. Intanto, si avvicina il rientro di Theo Hernandez che ieri ha ricominciato a correre dopo la distorsione alla caviglia destra che lo ha fermato negli Usa.
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