Piatek meglio da solo: Giampaolo cambia per valorizzarlo

Giampaolo cambierà sistema di gioco per dare nuovamente centralità a Piatek. Su questo si baserà il lavoro del tecnico nei prossimi giorni.

Krzysztof Piatek
Krzysztof Piatek (©GettyImages)

Contro il Brescia vedremo probabilmente un Milan diverso. Marco Giampaolo, nel post-Udine, non poteva essere più chiaro. C’è qualcosa che non va nel suo 4-3-1-2 e per non snatutare i calciatori ha deciso di cambiare.

Il riferimento delle sue parole erano alla fase offensiva e in particolar modo a Krzysztof Piatek, mai in gol nel pre-campionato e lontano dalla miglior condizione. Difficoltà confermate anche a Udine alla prima partita ufficiale. C’è la sensazione che le caratteristiche del polacco non si incastrano nei dogmi dell’allenatore.

Non è mai questione di numeri

Ecco perché, forse, se potesse, Giampaolo rinuncerebbe senza troppi dammi al Pistolero. Ma è un investimento da preservare ed è l’uomo che, al primo anno in Serie A, ha segnato 30 reti: due motivi che rendono impossibile il non impiego di Piatek. Il mister lo sa bene, ed è per questo che proverà a cambiare pur di metterlo nelle condizioni migliori.

Forse gioca meglio da solo“, ha detto Giampaolo nel post-gara. In molti hanno tirato fuori l’esempio Genoa: col Grifone il polacco giocava in un attacco a due con Kouamé di fianco (in una sorta di 3-4-1-2) ed è stato comunque devastante. Un esempio che regge se si continua a dare importanza ai numeri e non all’interpretazione dei sistemi di gioco.

Con Davide Ballardini faceva un certo tipo di lavoro (era costantemente in area, con Kouamé a girargli intorno e gli esterni alti a fornirgli cross a volontà), adesso è chiamato ad altre mansioni di costruzione e di squadra. Che evidentemente non sono nelle sue corde e Giampaolo se ne è reso conto. E quindi adesso lavora per dargli di nuovo quel tipo di centralità senza però snaturare il suo credo. Meglio farlo (e risolverlo) adesso piuttosto che insistere e stravolgere tutto magari a metà campionato.

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