André Silva continua a bloccare il calciomercato del Milan e non sta vivendo neppure un periodo di rapporti idilliaci con il suo agente Jorge Mendes.
La situazione di André Silva non si sblocca. L’attaccante portoghese continua a rimanere Milan, che invece sarebbe ben felice di cederlo. Tuttavia, ad oggi mancano le giuste offerte per il trasferimento.
Sembrava tutto fatto con il Monaco verso fine luglio, ma poi la trattativa è saltata. Il club rossonero avrebbe incassato circa 30 milioni di euro, bonus inclusi, e avrebbe avuto maggiore margine per intervenire sul calciomercato in entrata. Sfumato quell’affare, è risultato più difficile del previsto piazzare il giocatore. Nessuno offre almeno 25 milioni per il cartellino, ci sono solamente proposte di prestito.
Difficile dire dove André Silva potrebbe andare a giocare nelle prossime settimane. Il Milan spera di riuscire a trovare una soluzione, ma manca sempre meno tempo alla fine della sessione estiva del calciomercato e le opzioni si restringono. L’ipotesi Espanyol è naufragata, visto che il club catalano ha preso Jonathan Calleri. A fare la differenza è stata la formula del prestito con diritto di riscatto, poco gradita a Paolo Maldini e Frederic Massara.
C’è l’interesse dello Sporting Lisbona, che però al momento non accontenta le pretese del Diavolo. Con qualche cessione, dopo quella di Bas Dost all’Eintracht Francoforte, non è escluso un rilancio dal Portogallo. Oggi il quotidiano Tuttosport spiega che André Silva sta puntando un po’ i piedi, perché vorrebbe un club di livello non distante da quello del Milan. E il suo atteggiamento sta generando frizioni con Jorge Mendes, l’agente che ne cura gli interessi e che lavora da settimane per trovargli una squadra. Il potente procuratore portoghese spera di individuare una soluzione che vada bene a tutti.
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