Milan col 4-3-3? Potrebbero cambiare gli obiettivi di mercato

Se Marco Giampaolo dovesse realmente cambiare modulo di base del suo Milan, potrebbero anche mutare gli obiettivi di fine calciomercato.

Marco Giampaolo
Marco Giampaolo (©Getty Images)

Il tema principale di queste ore in casa Milan sembra essere principalmente di ordine tattico. Il 4-3-1-2 voluto fortemente da mister Marco Giampaolo è in discussione.

Pare che il tecnico rossonero, dopo il flop a livello di gioco e di risultato dell’esordio a Udine, stia pensando di passare ad un più classico 4-3-3, stesso modulo scelto dal suo predecessore Rino Gattuso. Un cambiamento dettato soprattutto dalle caratteristiche dei suoi interpreti principali in attacco.

Milan, Giampaolo torna al 4-3-3? Ecco la possibile formazione

Giampaolo cambia modulo: ora serve un esterno d’attacco

Un mutamento tattico che, secondo quanto riferito da Peppe Di Stefano, inviato di Sky Sport, potrebbe influenzare in maniera netta anche le prossime e imminenti scelte di mercato in entrata.

Il Milan infatti, secondo le idee iniziali di Giampaolo, avrebbe avuto bisogno di una seconda punta da affiancare a Kris Piatek, un calciatore più dinamico e tecnico che potesse rendere anche migliore la vita offensiva del centravanti polacco.

Con l’eventuale passaggio al 4-3-3 l’esigenza del Milan diventerebbe un’altra: l’acquisto di un esterno d’attacco sinistro, che possa completare un nuovo tridente vecchia maniera. Suso si sposterebbe, come negli scorsi anni, a giocare da ala destra, con Castillejo come sua prima alternativa. Servirebbe anche un investimento sulla fascia opposta, un calciatore abile nell’uno contro uno e che veda la porta con facilità.

L’opzione Angel Correa, fino ad oggi obiettivo primario dell’attacco rossonero, resta praticabile. Infatti l’argentino sa giocare anche largo sulla fascia mancina; però la trattativa con l’Atletico Madrid è in stand-by e rischia di restare tale fino al 2 settembre prossimo.

Non è da escludere dunque, secondo l’emittente satellitare, che i dirigenti del Milan virino in queste ore su nomi diversi con caratteristiche e qualità differenti da quelle di Correa, profili in sintesi più adatti ad un 4-3-3 che ad un modulo a ‘rombo’.

Udinese-Milan, Nicchi: “Rigore Samir inesistente, ecco perché”

Gestione cookie