Prima giornata della Serie A 2019/2020: Udinese-Milan finisce 1-0 per i bianconeri. Decisivo un gol nella ripresa di Rodrigo Becao, ed un dubbio rigore non assegnato ai rossoneri per un fallo di mano.
Male la prima per il nuovo Milan. Risultato e prestazione da dimenticare per la squadra rossonera. Che in settimana dovrà lavorare su ciò che non ha funzionato e provare a cambiare alcuni concetti.
Brutto primo tempo del Milan, che subisce l’aggressività avversaria. Male in costruzione: squadra lenta e prevedibile per larghi tratti. Udinese pericolosa in qualche situazione di gioco, soprattutto quando i rossoneri sbagliavano certi passaggi in verticale. Pericolosi i bianconeri con Fofana e Lasagna.
Il Milan prova qualche iniziativa sul centro-destra, con Castillejo bravo in zona bandierina, meno quando è più dentro il campo. Nel finale, brivido VAR per un presunto fallo di mano in area di Castillejo, ma niente di irregolare segnalato. Nessun tiro in porta nel corso dei primi 45 minuti.
Nella ripresa parte meglio il Milan, ma senza incidere particolarmente. Qualche azione manovra e maggiormente veloce, porta a qualche pressione in più per la difesa avversaria. Dopo un duello Becao-Piatek in area, ne nasce una piccola rissa che si chiude con un ribaltamento di fronte dei bianconeri che guadagnano un angolo: cambio per l’Udinese e sugli sviluppi del corner, proprio Rodrigo Becao trova il colpo di testa vincente.
Per nulla positiva la reazione dei rossoneri, nonostante i cambi. Ci prova Suso con un paio di giocate da destra verso il centro ma Piatek non riesce a pungere per due volte. Il VAR interviene per un fallo di mano di Samir, ma nell’on field review l’arbitro Pasqua non segnala il rigore (ricordiamo che nel nuovo regolamento è esclusa la volontarietà). Nel finale nulla di clamoroso creato dal Milan, che esce sconfitto dalla Dacia Arena.
Marcatori: 72′ Rodrigo Becao (ass. De Paul).
Ammoniti: Paquetà, Calhanoglu, Borini, Jajalo.
Espulsi: /
UDINESE: Musso s.v.; Pezzella 6,5, Becao 7, Troost-Ekong 6,5, Samir 6; Larsen 6, Fofana 6,5, Mandragora 6,5, Jajalo 6,5, Pussetto 6,5; Rodrigo 6, Lasagna 6.
Allenatore: Tudor 6,5.
MILAN: Donnarumma 6,5; Calabria 5,5, Musacchio 5,5, Romagnoli 6, Rodriguez 5,5; Borini 5 (Dal 60′ Kessie 5), Calhanoglu 5,5, Paquetà 5 (dal 76′ Bennacer s.v.); Suso 6-; Castillejo 5 (Dal 75′ Rafael Leao 5,5), Piatek 5,5.
Allenatore: Giampaolo 5.
Donnarumma 6,5: bravo nelle uscite aree. Nel primo tempo sbaglia il tocco di testa in uscita, regalando palla a Lasagna che fortunatamente calcia altissimo. Nulla può sul gol di Becao. Salva con una parata surreale su Lasagna ad evitare il 2-0.
Calabria 5,5: poco impegnato e servito nella prima frazione, niente di meglio nella ripresa. Fa la sua partita, senza strafare.
Musacchio 5,5: fa il suo lavoro, ma non dà l’impressione di essere insuperabile. Nella ripresa Lasagna lo beffa, poi salva miracolosamente Donnarumma il 2-0.
Romagnoli 6: tiene bene la difesa, poco coraggioso invece in costruzione.
Rodriguez 5,5: senza infamia e senza lode, partita mediocre come il compagno sulla fascia opposta.
Borini 5: qualche movimento in profondità, ma nulla di realmente incisivo nel corso del primo tempo. Non è la sua posizione quella di mezz’ala, e quando la squadra è in zona offensiva emergono le problematiche. Meglio in fase di non possesso, dove corre sempre e tappa i buchi dalle sue parti.
(Dal 60′ Kessie 5: per larghi tratti fa la seconda punta, con Leao e Suso esterni, ma l’ivoriano non riesce a sfondare. Male, malissimo invece in marcatura su Rodrigo Becao al primo gol in carriera).
Calhanoglu 5,5: qualche passaggio forzato di troppo, secondo Giampaolo, per il turco nel primo tempo. In una posizione in cui ha giocato pochissimo, non si può condannare. Viene spostato da mezz’ala, ma comunque non incide.
Paquetà 5: non lucido e incisivo per tutto il match. Troppo spesso prevedibile, si è limitato a giocate elementari. Non trova nemmeno i tempi dell’inserimento in area, anche per la pigrizia di Calabria che non riesce mai ad andare sul fondo a crossare.
(Dal 76′ Bennacer s.v.: esordio con la maglia del Milan. Gioca davanti la difesa, fa il suo lavoro senza errori).
Suso 6-: l’unico che ha le qualità e la personalità per creare pericoli agli avversari. Lo fa a momenti alterni, senza purtroppo incidere positivamente.
Castillejo 5: ottimo spunto a metà primo tempo quando si trovava largo a destra. Qualche errore di troppo nei controlli di palla spalle alla porta. Nella ripresa non migliora la sua prova, anzi…
(Dal 75′ Rafael Leao 5,5: per pochi minuti fa la seconda punta, poi viene spostato largo a sinistra. Fa quel che può, ma la partita non era facile da ribaltare per un nuovo arrivato ed entrato solo nel finale).
Piatek 5,5: ha qualche occasione per far male, ma viene sempre anticipato sul più bello. Potrebbe essere maggiormente servito in profondità, perché fa sempre il movimento con i tempi giusti, ma i compagni non sono stati abbastanza coraggiosi per tentare certe giocate.
All. Giampaolo 5: un esordio maledettamente deludente per il suo Milan, che non ha mai dato l’impressione di poter far male all’avversario e metterlo sotto con continuità. Con il senno di poi siam tutti bravi, ma tener fuori dall’inizio giocatori di maggiore qualità per tenere in campo quelli tatticamente più preparati alle sue idee ma privi di personalità e capacità di far la differenza, non è stata una mossa azzeccata.