Mercato Milan, non ci sarà un gran colpo finale. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il Cfo Zvonimir Boban esclude fuochi d’artificio per questo rush conclusivo
Nel giorno del debutto in Serie A, Zvonimir Boban ci mette la faccia. In vista di Udinese-Milan di stasera, infatti, il Chief Football Officer del Milan ha rilasciato un’intervista anche a La Gazzetta dello Sport.
Tra i vari argomenti toccati, c’è chiaramente anche il capitolo mercato. I tifosi sognerebbero un grande nome per questo rush finale, soprattutto considerando quanto fatto dall’Inter di Suning Commerce Group che ora prova a portare in nerazzurro anche Alexis Sanchez.
Milan, Boban esclude un grande colpo finale
A tal proposito, il Cfo si è espresso così: “Non voglio paragonare gli operati, tantomeno discutere sul mercato delle altre società, ma posso dire che solamente il tempo e i risultati ci diranno chi ha lavorato bene e chi no. Secondo noi, stiamo facendo il massimo considerando le varie problematiche, che sono reali”.
E a proposito di un possibile big, Boban ci crede ma in un modo differente: “I grandi nomi possono anche non corrispondere ai giocatori giusti: Kakà lo conosceva qualcuno quando è arrivato? Sono convinto che alla fine i nostri tifosi saranno contenti delle nostre scelte. La verità è che non cerchiamo fuochi d’artificio insensati, come qualche anno fa. Bisogna fare le scelte calcisticamente più logiche, il resto è fatto di mille motivo”.
Un mercato soddisfacente, quindi, per il dirigente milanista, nonostante la spada di Damocle rappresentata dal FPF: “Io credo che il Fair Play Finanziario abbia generato stabilità nel sistema. Complessivamente ha fatto bene al calcio, ma credo anche che la Uefa si renda conto che vada adattato e rifinito. Tutto è migliorabile ovviamente, anche il Fair play finanziario”.
André Silva-Sporting Lisbona, Milan in pressing su Mendes