Cessioni Milan, risoluzione contrattuale per Ivan Strinic. Dopo una stagione anonima, il croato ha preferito l’addio. Ma per tutti gli altri la situazione non si sblocca: le ultime.
Ivan Strinic saluta il Milan. Come infatti conferma La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, dopo una stagione anonima iniziata con per problemi cardiaci, il terzino croato ieri ha risolto il suo contratto con il club rossonero.
Arrivato a parametro zero nel luglio dello scorso anno, il classe 1987 non ha mai giocato una partita ufficiale. E visto il sovraffollamento sulla sinistra, ha preferito trovare una soluzione consensuale con il club invece di rischiare di restare a guardare per un altro campionato.
Così ora manca una sola casella da depennare per quella zona di competenza, ossia quella occupata da Diego Laxalt. Ma la pista Atalanta – rivela rosea – ha subito una brusca frenata causa un mancato accordo sull’ingaggio.
Per il momento, infatti, le parti sono lontanissime: il club bergamasco ha offerto ‘solo’ 800 mila euro contro il milione e 800 mila che guadagna attualmente al Milan, e quindi, per ora, la trattativa è ferma. Da capire se possono spuntare altre opzioni per il futuro del sudamericano, che interessa sia al Marsiglia che in Russia.
Così come lo è anche la situazione per André Silva, il quale anche sembrava destinato ad accasarsi altrove e invece è ancora ad allenarsi a Milanello. L’attaccante portoghese non si è trovato bene nel campionato italiano, ma pur essendo da mesi sul mercato, si sta comportando da professionista, allenandosi bene.
Dal Portogallo sono sono rimbalzate voci di un interessamento in prestito dello Sporting Lisbona, ma il Milan nemmeno ci pensa a queste condizioni. Il club rossonero, infatti, dopo averlo pagato 34,6 milioni, vuole assolutamente monetizzare. La richiesta è di circa 25 milioni.
Difficile anche trovare una soluzione per Samuel Castillejo, reduce da un’estate complicata nonostante le chance ricevute: a gran sorpresa, lo spagnolo ha ribadito di voler rimanere al Milan e tentare di convincere Marco Giampaolo.
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