Il centravanti André Silva continua a non voler accettare alcune destinazioni proposte dal Milan e dunque potrebbe essere messo fuori dai convocati.
Si contano ormai le ore all’esordio stagionale del Milan, che giocherà in casa dell’Udinese domenica pomeriggio per cercare di cominciare al meglio il campionato di Serie A 2019-2020.
La squadra di Marco Giampaolo ripartirà dalle proprie certezze, in particolare da quel Krzysztof Piatek che dopo un precampionato piuttosto deludente dovrà dimostrare di essere l’uomo della svolta, l’attaccante da almeno 20-25 gol a stagione che possa rilanciare le ambizioni rossonere.
Accanto a lui ci sarà una seconda punta, vero rebus dell’estate milanista: con Angel Correa ancora bloccato, sia per i costi alti dell’operazione che per il problema relativo agli esuberi, il Milan potrebbe puntare su uno tra Rafael Leao e Samu Castillejo per affiancare Piatek contro l’Udinese.
Chi invece potrebbe non essere presente neanche in panchina alla Dacia Arena è André Silva: il numero 27 portoghese è considerato un calciatore di troppo, da cedere anche per fare spazio ad un eventuale ultimo colpo in attacco. Silva però, come riferito da Sportmediaset, starebbe continuando a puntare i piedi, rifiutando diverse destinazioni di mercato.
L’ex Porto vuole infatti lasciare il Milan solo per un club di pari livello, altrimenti preferirebbe restare in rosa. Una scelta che non fa felice la dirigenza rossonera, pronta con l’avallo di Giampaolo a lasciare fuori dai convocati per Udine lo stesso Silva. Un gesto netto e concreto che certamente chiarisce le intenzioni del Milan: basterà per risolvere la situazione e sbloccare il mercato in entrata?
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