E’ tempo di un primo bilancio in casa Milan. Secondo Tuttosport oggi in edicola, al momento si salva un solo reparto: la difesa. Per il resto, ecco cosa non va
L’attacco soffre, la mediana tentenna e al momento sola difesa è una certezza: dopo una lunga estate e sei amichevoli totali, è questo il bilancio tracciato da Tuttosport oggi in edicola.
Il reparto arretrato, guidato e aggrappato da Gianluigi Donnarumma, è infatti quello è apparso più solido e sicuro. Non a caso ha subito pochi goal, non ha mai preso imbarcate e, con un contributo diverso da da centrocampo e attacco, avrebbe potuto condurre il Milan verso qualche maggiore soddisfazione.
A Cesena ci ha pensato invece proprio Donnarumma a evitare una beffa clamorosa nel finale, ma segnali positivi sono giunti anche dalle fasce: Davide Calabria sembra pronto per il definitivo salto di qualità, mentre Andrea Conti rappresenta un’ottima alternativa.
A sinistra, prima di infortunarsi, Theo Hernandez è apparso in grado di sorpassare Ricardo Rodriguez nelle gerarchie. Al centro resta la maturità di Alessio Romagnoli unita all’esperienza di Mateo Musacchio aspettando l’esuberanza Léo Duarte.
La mediana resta invece un cantiere aperto. I nuovi acquisti Rude Krunic e Ismael Bennacer non hanno praticamente mai giocato, così come Lucas Biglia si è ritrovato leader improvvisato mentre i dirigenti cercavano di venderlo in tutti i modi. Con Frank Kessie tornato da poco, era toccato quasi sempre a Fabio Borini. Lucas Paquetá, intanto, non sarà trequartista e quindi dovrà alternarsi con Hakan Calhanoglu.
Infine è l’attacco il reparto che vede meno luce. A prescindere dai problemi per Krzysztof Piatek, che prima o poi si sbloccherà, vedere Samuel Castillejo ancora titolare – incalza Ts – è davvero insopportabile. E senza un ulteriore rinforzo in avanti, con Suso che non ha mai dato continuità in rossonero, il solo Rafael Leão – conclude il giornale – rischia di non bastare.
CorSport – Milan, Correa scalpita ma l’affare è a rischio