Per Paolo Maldini è previsto un altro viaggio di lavoro a Madrid, dove potrebbe andare a trattare l’acquisto di un nuovo attaccante per mister Giampaolo.
L’inizio del campionato di Serie A è alle porte, visto che mancano esattamente sette giorni al debutto, ma il Milan è concentrato anche su un’altra questione: quella relativa al calciomercato in entrata.
I rossoneri infatti hanno la rosa quasi completa, mancherebbe un ultimo tassello in attacco, una seconda punta che sappia giocare anche da trequartista, ma che principalmente possa rendere meno ripetitiva e prevedibile la manovra offensiva orchestrata da Suso e compagni. Milan dunque a caccia dei guizzi e della qualità di un colpo last-minute.
Ruiz (Cadena COPE): “Milan-Correa, possibile chiusura settimana prossima”
La prossima mossa del Milan per completare la propria rosa sarà un viaggio: quello di Paolo Maldini in direzione Spagna, precisamente Madrid. L’attuale direttore tecnico rossonero è già volato nella penisola iberica a giugno per sbloccare la trattativa per Theo Hernandez, dunque ora è pronto a replicare.
Come sostiene il Corriere dello Sport sarebbero due i nomi sulla lista di Maldini: il primo è ovviamente Angel Correa, fantasista argentino dell’Atletico Madrid. L’ex capitano del Milan proverà a convincere la società madrilena ad abbassare le richieste verso i 40 milioni più bonus proposti dai rossoneri. Tutto però si potrà sbloccare solo con l’ingaggio da parte dell’Atletico di Rodrigo, attaccante del Valencia: in questo modo Correa sarebbe libero di partire ed il Milan potrà provare a piazzare André Silva ai levantini o altrove.
L’altro nome forte è quello di Mariano Diaz; un’alternativa più che una prima scelta, di cui il Milan aveva già discusso in passato con il Real Madrid. Il calciatore spagnolo è ai margini della squadra ed è pronto a cambiare aria: Maldini valuterà di persona questa opzione e prenderà una decisione. La speranza è che lo storico numero 3 milanista torni dalla Spagna con un attaccante di alto livello in pugno.
Cesena-Milan, top e flop: Donnarumma decisivo, Piatek impalpabile