Milan, è tempo di cessioni: sono ben 7 i giocatori in lista di sbarco tra difesa, centrocampo e attacco. Serve un’accelerata per sfoltire la rosa rossonera.
Dopo ben cinque acquisti, due sole cessioni effettive e aspettando Angel Correa dall’Atlético Madrid, il Milan ora ha bisogno di vendere. Per una questione sia economica ma anche numerica, considerando che si registra una sovrabbondanza non utile per Marco Giampaolo.
Così come riferisce La Gazzetta dello Sport, tra portieri, terzini sinistri e mezzali mancine, sono ben sette i giocatori in lista di sbarco. E’ infatti un Diavolo che pende a sinistra e senza troppo equilibrio al centro.
Si parte dalla porta, dove ci sono otto paia di guantoni per appena tre posti: Gianluigi Donnarumma, Pepe Reina, Antonio Donnarumma e il baby Andreas Jungdal. Troppi. E se lo spagnolo è il vice portiere inamovibile e per il 17enne il club vuole seguire la crescita da vicino, resta Donnarumma senior in lista di sbarco: Mino Raiola è già operativo per trovarsi una nuova sistemazione.
Con l’arrivo di Theo Hernandez dal Real Madrid, c’è poi folla anche e soprattutto sulla corsia mancina dove presenziano anche Ricardo Rodriguez, Diego Laxalt e Ivan Strinic. Il primo sembra non accettare di buon grado la panchina e potrebbe far ritorno in Germania, ma anche l’uruguaiano ha offerte. Il croato, invece, considerando l’alto ingaggio e l’ultimo anno fermo ai box per problemi cardiaci, è difficilmente piazzabile.
In mediana ci sono due giocatori in sospeso: Hakan Calhanoglu e Frank Kessie. Il primo è destinato a perdere il posto da titolare dato che ci sarà la conferma di Lucas Paquetá come interno sinistro, mentre per l’ex Atalanta il futuro dipende dalle offerte che arriveranno. In Premier League, dove il mediano piaceva ad alcuni club, il calciomercato è terminato e adesso non ci sono proposte economiche. Inoltre, una sua cessione comporterebbe la necessità di acquistare un rimpiazzo.
Ma attenzione anche a Lucas Biglia: al momento è il sostituto di Ismael Bennacer, ma non è escluso un divorzio da qui alla fine nel caso arrivassero offerte interessanti. Infine l’attacco: se l’arrivo di Correa ora sembrerebbe non escludere più Suso, resta da capire se al Milan verrà preso un vice-Piatek in caso di partenza di André Silva oppure se sarà Rafael Leao ad essere alternato da prima e da seconda punta.