Il parere dell’ex allenatore e mentore di Rafael Leão, il talentuoso classe ’99 acquistato dal Milan e già considerato una potenziale stella.
Tutti pazzi per Rafael Leão. Sono bastati pochi minuti e qualche accelerazione ben eseguita per convincere tifosi e addetti ai lavori milanisti sulle potenzialità di questo talento classe 1999.
Il Milan ha in mano un predestinato; lo ha confermato anche chi lo conosce veramente bene, ovvero il suo ex allenatore e mentore Tiago Fernandes, tecnico delle giovanili dello Sporting Lisbona che lo ha ammirato e cresciuto per anni.
Interpellato da Tuttomercatoweb.com, Fernandes ha usato parole importanti per giudicare Leão: “Rafael è un calciatore speciale per me, lo sarà sempre. L’ho conosciuto quando aveva appena 12-13 anni, allenandolo in quasi tutte le squadre giovanili dello Sporting CP fino al suo debutto in prima squadra poco più che maggiorenne. Solo Cristiano Ronaldo a Lisbona aveva il suo stesso talento a quell’età, ve lo garantisco”.
Rafael Leão, potenza e qualità: va disciplinato tatticamente
L’esordio del portoghese ha dunque impressionato tutti, per qualità che Fernandes giudica uniche: “Allo Sporting ho avuto il piacere di lavorare con tante giovani promesse, ma Rafael è senza alcun dubbio il miglior calciatore che abbia mai avuto. Parliamo di un grande attaccante, che può crescere ancora molto anche grazie alla sua innata umiltà e alla costante voglia di migliorarsi”.
Adesso l’attaccante è al Milan, un traguardo molto importante per un ragazzo così giovane: “Questo ripaga le tante ore di lavoro passate insieme sul campo in questi anni. Rafael potrà confermarlo, siamo stati molto importanti l’uno per l’altro e oggi sono davvero felice che sia approdato in un grande club come quello rossonero. Il Milan è perfetto per mostrare tutte le sue qualità, sono convinto che in Serie A segnerà tantissimo e sarà felice”.
L’allenatore ha dato poi un parere sul ruolo ideale di Leão, schierato in Kosovo da seconda punta al fianco di Krzysztof Piatek: “E’ un numero 9, ha sempre giocato lì. Mi ricorda Ronaldo, il ‘Fenomeno’, per velocità, tecnica e qualità nella parte decisiva dell’azione. Forse deve ancora migliorare nel gioco aereo, ma ai tifosi rossoneri voglio dire che Leao è un campione che può risolvere una partita da solo. Vedrete…”.
Infine non si esclude che in futuro l’ex Lille possa anche fare un ulteriore salto di qualità di carriera: “Rafael ha il talento per giocare nel Real Madrid, nel Barcellona, in tutti i migliori club europei. È all’altezza di qualsiasi squadra al mondo e davanti a sé ha una carriera gloriosa”.
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