Gazzetta – Effetto Neymar, ritorno del PSG per Donnarumma

Effetto Neymar, PSG pronto a scuotere il mercato europeo. Tra i vari obiettivi c’è anche Gianluigi Donnarumma del Milan: pronto il rilancio 

Gianluigi Donnarumma Milan
Gianluigi Donnarumma (©Getty Images)

Il PSG è pronto a scuotere il mercato internazionale, coinvolgendo anche il Milan. Lo ha annunciato indirettamente ieri l’ex Dt rossonero Leonardo, con quel breve e incisivo: “Per Neymar trattative avanzate”. Il che, oltre che alla ricerca di un suo sostituto, significherebbe anche un’altra cosa: l’assalto a Gianluigi Donnarumma.

Come infatti rivela La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il club transalpino, a prescindere dalla situazione del brasiliano, ha un debole per il fenomeno milanista e questa mega cessione porterebbe a reinvestire prepotentemente sul mercato, puntando appunto sul numero 99 di Marco Giampaolo.

Milan, il PSG di nuovo su Donnarumma

Gigio non farà strettamente parte del dominio che si sta scatenando, ma il cash in arrivo dalla Spagna aiuterebbe eccome. Rispetto all’ultima proposta di giugno, caratterizzata da 20 milioni più il cartellino di Alphonse Areola, questa volta la società parigina potrebbe rilanciare avvicinandosi o centrando i 50 milioni di euro richiesti dal Milan.

Ceduto Kevin Trapp al Eintracht Francoforte, il PSG cerca un portiere e le attenzioni sono subito ricadute sul colosso di Castellammare classe 99. Inoltre – rivela il quotidiano – scottato dall’esperienza con Neymar, lo sceicco Nasser Al-Khelaifi non vorrebbe più puntare su stelle capricciose, ma su un ‘pacchetto’ di giocatori che completerebbero la formazione in modo più omogeneo, senza grosse prime donne o singoli assoluti.

Milan tra UEFA e rinnovo

La priorità del giocatore, nel frattempo, è l’assoluta permanenza a Milanello. Ma in caso di offerta concreta, in virtù del fair play finanziario e non solo, lo scenario potrebbe clamorosamente riaprirsi. Elliott Management Corporation non solo piazzerebbe una plusvalenza enorme per mandare un messaggio a Nyon, ma potrebbe anche usare parte del tesoretto per reinvestire. Senza dimenticare poi il monte ingaggi, il quale si alleggerirebbe parecchio senza i 6 milioni di euro percepiti annualmente dall’atleta.

Inoltre – fatto non proprio da ignorare – è che in caso di permanenza, bisognerebbe inevitabilmente aprire il tavolo delle trattative per il rinnovo in virtù della scadenza nel 2021, il che non sarà per niente facile, soprattutto dopo l’ultima esperienza cinese. Col mercato in uscita che non si sblocca, il Milan, quindi, sarebbe quanto meno costretto a valutare un’eventuale proposta.

 

 

 

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